I Crusaders Cagliari diffondono il Flag Football nelle scuole e arrivano i primi risultati
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Sabato scorso il campo di Terramaini è stato il teatro di un torneo interscolastico di Flag Football. Giovanissimi aspiranti giocatori di football di diverse scuole hanno potuto esibire le conoscenze maturate nel corso dell'anno scolastico e confrontarsi con i loro pari età.[MORE] L’esibizione di Flag Football è stata infatti la summa di una campagna invernale di diffusione del football nelle scuole (Crusaders Flag Football School), che ha interessato sette istituti cagliaritani e circa trecento studenti delle medie inferiori e superiori; campagna che è solo una parte del progetto di reclutamento stilato dalla società. La Giuseppe Manno Cima Conservatorio, l’Istituto Tecnico Industriale Dionigi Scano, l’Istituto Tecnico Industriale Guglielmo Marconi, il Liceo Ginnasio Statale Giovanni Siotto Pintor, l’Istituto Tecnico Industriale Statale Michele Giua, la Scuola Media Statale Ugo Foscolo e l'Istituto Comprensivo G.B. Tuveri-Don Milani., sono state le scuole che hanno recepito con vivo interesse le sollecitazioni del coordinatore del progetto Giovanni Manca. A parte le condizioni climatiche favorevoli, la giornata è stata splendida anche sotto l’aspetto umano e partecipativo. In mezzo al campo si sono visti diversi giocatori della A2 e soprattutto osservatori d’eccellenza come i coaching staff delle squadre senior (di cui Giovanni Manca è un membro) e under 18. E questa è solo una parte del reclutamento generale, perché le sole scuole non bastano. Giovanni Manca chiamerà a raccolta tutti i giocatori dei Crusaders e chiederà loro di raggiungere insieme gli obbiettivi sportivi che il club si prefigge: “chi non ha potuto dare il suo contributo adesso, può darlo in altri modi e all'interno degli altri progetti che stanno per partire – dice Manca - perchè se ognuno di noi mette un semino nel solco tracciato dalla società, allora il raccolto sarà abbondante".
GIOVANNI MANCA: NESSUNO VERRÁ MANDATO ALLO SBARAGLIO”
Guarda compiaciuto i gesti atletici sciorinati dai partecipanti alla manifestazione. Alcuni di loro si trovano a perfetto agio con la palla, sembra addirittura che ci abbiano convissuto da mesi e mesi ed invece hanno appena preso confidenza con questo sport. Giovanni Manca è sicuro che se continueranno, potranno regalare forti emozioni al team presieduto da Emanuele Garzia. “In tanti hanno dato una mano per la buona riuscita di questa giornata – rimarca Giovanni Manca – ma tanti altri mi hanno seguito scuola per scuola per diffondere l’esauriente programma stilato dalla Federazione (Fidaf).
Quale trucco escogitare per trattenere questi ragazzi nel "circolo crociato"?
Nessun trucco. L’approccio deve prendere in considerazione l'età e anche la scarsa conoscenza che si ha del football in Italia. Ma senza essere trascurata la componente giocosa; altro aspetto importante è il coinvolgimento delle famiglie, che, se ben gestito, aumenterà il senso di appartenenza al club del ragazzo.
Ma se questi studenti continueranno il merito sarà anche e soprattutto dei prof di educazione fisica che li hanno invogliati a giocare.
Un tuo giudizio personalissimo sulla giornata
Bella giornata di sport. La cosa principale è che tutti si siano divertiti, vincere o perdere non aveva importanza.
Quando rivedrai questi studenti, cosa avrai in serbo per loro?
Chi continuerà l'attività verrà inserito nelle diverse squadre giovanili, a seconda dell'età, e del fisico. Affineranno la tecnica e verranno messi in grado di giocare dei campionati, con i dovuti modi e senza essere mandati allo sbaraglio; perchè la cosa importante è che continuino l'attività ed assicurino continuità alla squadra senior. Il risultato sportivo verrà con gli anni, e sarà una conseguenza e lo specchio del lavoro svolto.