Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
CATANZARO, 27 GENNAIO 2012- Dopo 4 giorni di sciopero dei Tir, in città sono arrivati autocisterne di carburanti e ai distributori ci sono file chilometriche, nella stazione Esso di via Lucrezia della Valle, all’entrata c’è una pattuglia di Carabinieri della stazione di S. Maria che è addetta a far fare rifornimento ai mezzi autorizzati dal Prefetto, mezzi di emergenza sanitaria, forza pubblica ma la cosa che mi lascia sconcertato è il modo di controllare chi è autorizzato, in mia presenza un signore con un furgoncino bianco si è posteggiato sulla carreggiata d’emergenza e ha preso 3 bidoni di plastica (documentabile) e con l’autorizzazione dei carabinieri ha fatto riempire dall’addetto al distributore di gasolio i bidoni pagando e rimettendoli nel furgone è andato via, al ché vedendo questa scena sono sceso con una bottiglia vuota di due litri per farla riempire di benzina, avendo necessità visto che mia figlia è rimasta con il proprio motorino, ma alla vista della bottiglia i Carabinieri si sono avvicinati e mi hanno intimato di andar via perché il distributore era aperto solo per chi avesse l’autorizzazione alla mia domanda se la persona con i bidone avesse l’autorizzazione mi hanno chiesto le generalità e dopo mi hanno strattonato per togliermi dal distributore nel frattempo in mia presenza un alto Carabiniere autorizzava una signora con una bambina in macchina a far benzina e alla mia domanda la signora ha risposto che era una Dottoressa in servizio.[MORE]
Io mi chiedo semplicemente se la legge e uguale per tutti o per poco intimi?
Certo che in questa situazione subire soprusi dalle chi dovrebbe evitarli è un paradosso, chiedo l’intervento della Prefettura a far rispettato le proprie disposizioni evitando ulteriori malcontenti nei cittadini.
Massimiliano Giglio
Dirittocrazia Popolare
(notizia segnalata da massimiliano giglio)