I Concerti della Normale al Verdi di Pisa

giovedì 14 gennaio, 2016

PISA, 14 GENNAIO 2016- Al Verdi di Pisa si ripete il consueto appuntamento con i “Concerti della Normale” organizzati dalla Scuola Normale Superiore. Vera eccellenza nel campo della formazione e della ricerca la scuola propone un fitto calendario di attività culturali e ricreative, non solo destinate ai suoi allievi ma alla cittadinanza tutta. I Concerti sono quindi diventati un classico del cartellone del Teatro Verdi.[MORE]

Lo scorso martedì gli spettatori hanno potuto godere delle note dell’Orchestra della Toscana diretta da Asher Fisch. Il concerto ha visto l’esecuzione della Melodien per Orchestra del 1971 del compositore ungherese Ligeti e della Sinfonia n.5 di Gustav Mahler nella versione per orchestra da camera di Klaus Simon (2014). Il direttore Fisch, di origine israeliana, è sicuramente un astro nell’ambito del repertorio sinfonico e anche nel teatro dell’opera. La sua esperienza vanta collaborazioni nei maggiori teatri del mondo: tra le orchestre sinfoniche Fisch ha diretto da Chicago a New York, passando per Philadelphia, Los Angeles, Dallas, Seattle, Atlanta, Houston, Saint Louis, Toronto, Montréal, Minnesota e la National Symphony in Washington D.C. In Europa ha invece collaborato con la Munich Philharmonic, Berliner Philharmoniker, la London Philharmonic Orchestra, la Gewandhaus Orchestra di Lipsia, l’Orchestra Nazionale di Francia e la Staatskapelle di Dresda. (fonte www.sns.it). Un vero asso mondiale che la SNS ha saputo portare nella magica atmosfera del Teatro Verdi.

La Sinfonia n. 5 in Do# minore di Gustav Mahler fu composta fra il 1901 ed il 1902, ed è in cinque movimenti. So compone delle tre parti principali:
Parte I
I Trauermarsch: In gemessenem Schritt. Streng. Wie ein Kondukt. (Marcia funebre. A passo misurato, severamente, come un corteo funebre.)
II Stürmisch bewegt, mit größter Vehemenz (Tempestosamente mosso, con la massima veemenza)
Parte II
III Scherzo. Kräftig, nicht zu schnell. (Scherzo. Vigoroso, non troppo veloce)
Parte III
IV Adagietto. Sehr langsam (Adagietto. Molto lento)
V Rondo-Finale. Allegro (Rondo-Finale. Allegro, Allegro giocoso, Brioso)
Un coraggioso esperimento quindi quello di portare una sinfonia con movimenti con tonalità così differenti tra essi, soprattutto con un’orchestra come quella Toscana che non poteva ovviamente ospitare per quantità e spazio il numero di strumenti solitamente utilizzato per questo tipo di esecuzioni. Nonostante ciò la rappresentazione è risultata gradevole ed ha affascinato il pubblico che ha riempito completamente la platea e i palchetti del Verdi.
Prossimo appuntamento il 19 gennaio con la “GRAN SERATA FUTURISTA” (Stravinskij, Casella, Cilea, Cowell, Sakamoto, Antheil) con Massimiliano Finazzer Flory, Daniele Lombardi e Sara Ippolito.

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