Hong Kong, scade oggi l'ultimatum di Occupy e la Polizia minaccia conseguenze
HONG KONG (CINA), 02 OTTOBRE 2014 - Il movimento di protesta "Occupy Central" ha lanciato ieri un ultimatum al governo cinese, annunciando che dopo cinque giorni di protesta sarebbe partito il conto alla rovescia per l'occupazione degli edifici governativi.
Scade oggi l'ultimatum di Occupy Central e la Polizia minaccia conseguenze se i manifestanti occuperanno gli edifici governativi
Quest'oggi, quinto giorno di proteste consecutive, è attesa una conferenza stampa del movimento alle ore 18.00 locali. Durante la notte, decine di manifestanti si sono radunati sotto l'ufficio governativo di CY Leung ed il movimento intende occupare la sede se CY Leung non presenterà le dimissioni.[MORE]
Le forze dell'ordine stanno organizzando nuovi posti di blocco e intanto minacciano i manifestanti, annunciando che vi saranno «Gravi conseguenze se saranno occupati i palazzi governativi». In una nota ufficiale è stato specificato che: «Circa tremila funzionari pubblici cerceheranno in ogni modo di tornare al lavoro per garantire lo svolgimento dei servizi il quartier generale deve essere operativo come di consueto. Sollecitiamo i leader e gli organizzatori di Occupy Central a far cessare immediatamente la protesta».
Anche di Anonymous prende posizione, facendo sapere che se vi saranno episodi di violenza da parte delle forze dell'ordine ai danni dei manifestanti, il gruppo hacker si schiererà con essi. Inoltre, Anonymous ha messo in chiaro: «Questo è il primo ed unico avvertimento».
(Foto da nytimes.com)
Alesia Malachiti
