Hong Kong, sgomberati gli ultimi manifestanti pro-democrazia che occupavano le strade del centro
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HONG KONG, 11 DICEMBRE 2014 - E' iniziato alle 10.30 (ora locale) lo sgombero degli ultimi manifestanti pro-democrazia ad Admiralty, quartiere degli uffici governativi e dei gruppi finanziari di Hong Kong. [MORE]
Iniziato lo sgombero degli ultimi manifestanti ad Admiralty
Dopo l'ultimatum lanciato dalla polizia, alle persone che ancora presidiavano il centro della città, un funzionario ha annunciato al megafono di liberare l'intera zona; in precedenza gli stessi funzionari avevano dichiarato che la polizia aveva il diritto di riaprire le strade, e avevano avvertito che chi fosse rimasto sarebbe stato arrestato. Lo sgombero è iniziato nella assoluta calma, e i manifestanti, tra cui sono presenti anche membri dei partiti democratici, osservano gli operai al lavoro nello smantellamento del presidio. Ad Admiralty vi erano, infatti, centinaia di tende e transenne utilizzate per bloccare le strade. Leung Kwok-hung, deputato di opposizione, ha fatto sapere che il movimento "non è fallito", perché "ha portato a un nuovo livello il progresso politico di Hong Kong", mentre Alex Chow, leader della Federation of Students ha dichiarato: "Oggi le autorità puliscono le strade, ma la gente le riprenderà un altro giorno". I ragazzi, prima di liberare le strade, infatti, hanno lasciato uno striscione con la scritta “It’s just the beginning”, "E' solo l’inizio", e scritto con la vernice sull’asfalto: “We’ll be back”, ovvero "Torneremo". L'occupazione di Admiralty era iniziata lo scorso 28 settembre.
(Foto dal sito hojemacau.com.mo)
Katia Portovenero