Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
BALTIMORE (MARYLAND), 4 MARZO 2013 - Sapere che una neonata sieropositiva a sole trenta ore dalla nascita sia stata inserita in un programma di terapia aggressiva antiretrovirale, e dopo due anni aver sconfitto l’Hiv è novella più che appagante, poiché fa sperare che dall’Aids si può guarire, non è tutto perso. Infatti sono più di trecentotrenta i bambini nel mondo affetti dalla patologia e notizie similari dovrebbero essere all’ordine giorno, poiché i lieti fine hanno una valenza importante nella vita di ciascuno.
Deborah Persaud, virologo a capo della ricerca in laboratorio della Johns Hopkins University di Baltimore, ha affermato: «Questo prova che l'Hiv può essere potenzialmente curabile negli infanti. […]La terapia antivirale nei neonati, che inizia a pochi giorni di esposizione, può aiutarli a eliminare il virus e a raggiungere una remissione a lungo termine, impedendo così la formazione di nascondigli virali. Il nostro prossimo passo è quello di scoprire se questa è una risposta insolita o qualcosa che si può effettivamente replicare in altri neonati ad alto rischio».[MORE]
Mentre responsabile della cura, Hannah Gay, specialista in Hiv pediatrico dell'Università del Mississippi Medical Center. Monitorata costantemente, secondo quanto riportato dai dati, la piccola dopo solo ventinove giorni di terapia, aveva già debellato il virus. Come spiega la stessa Gay: «Una scoperta che mette in luce la vulnerabilità del virus dell'Aids: può essere infatti bloccato se attaccato prima che riesca a “fare il nido” nell'organismo, creando serbatoi virali. L'uso immediato dei farmaci dopo l'infezione, un sistema sperimentato […] rappresenta una concreta “cura funzionale” che fa fare alla ricerca un passo avanti importate nella lotta alla malattia».
L’annuncio fatto il giro del mondo ha reclutato un tripudio di clamore e contentezza, anche se gli esperti in punta di piedi cercano di ristabilire la calma, e di stare allerta. È ben noto che, comunicazioni di tal calibro non hanno freni, sono davvero in grado di rallegrare la giornata di chiunque.
(fonte: www.italiachiamaitalia.it)
Rosalba Capasso