Greenpeace, azione per fermare i pescatori di tonni in via d'estinzione
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MALTA - Azione di Greenpeace sulle coste maltesi per cercare di liberare dalla gabbia i tonni rossi.
Tale gabbia aveva lo scopo di trasportare gli esemplari, di una specie in via di estinzioni, in un allevamento in cui sarebbero stati ingrassati per poi essere venduti, specialmente sul mercato giapponese.
I gommoni di Greenpeace sono intervenuti con un’ azione di disturbo. Dapprima i razzi di segnalazione dei pescherecci, poi i cannoni d’acqua della guardia costiera maltese, si sono opposti all’azione dell’organizzazione ambientalista.[MORE]
"L'Unione Europea - ricorda Greenpeace - ha ordinato solo pochi giorni fa ai propri pescherecci di ritornare in porto, dichiarando chiusa la stagione di pesca, ma le operazioni in mare continuano. Tutti i Paesi extracomunitari stanno pescando, mentre anche le flotte comunitarie sono impegnate nelle attività connesse all'ingrasso dei tonni, come quella a cui Greenpeace si è opposta oggi, che stanno portando all'estinzione questa specie".
"Fermare la pesca - afferma Giorgia Monti responsabile della campagna mare di Greenpeace - è fondamentale per il futuro di questa specie. Le condizioni di questo stock sono l'esempio lampante del fallimento della gestione della pesca nel Mediterraneo, con risorse ittiche ed ecosistemi al collasso e migliaia di posti di lavoro bruciati".
(Ansa)