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Grandi asteroidi: se colpiscono la terra "pregate"

NEW YORK CITY, 21 MARZO 2013 - ‹‹Cosa dovremmo fare se un asteroide di grandi dimensioni colpisse la terra?›› ‹‹pregare››. Questa è la risposta data da Charles Bolden, capo della Nasa, alla domanda posta dal Congresso degli Stati Uniti sui rischi di un impatto imprevedibile. Questi timori nascono dal 15 febbraio, quando un meteorite  si schiantò in Russia, provocando gravi danni a persone ed edifici, e dall’asteroide, 2012 DA14, che in quella stessa data sfiorò la Terra.

Secondo Bolden, se un asteroide più grande di quello russo, quindi di una dimensione di almeno 50 metri, colpisse New York, con un preavviso di tre settimane la città sarebbe rasa al suolo e, ai cittadini, non resterebbe che pregare. La fortuna è che in oltre 10.000 asteroidi trovati, solo il 10% di loro potrebbero essere definiti “city-killer” nel caso colpissero la Terra. [MORE]

Durante il Congresso sono state mosse delle accuse alla Nasa sulla sua scarsa conoscenza degli asteoridi che circondano la terra (Near-Earth Objects), infatti, nell’universo, esistono asteroidi decisamente più grandi di quelli che basterebbero per un impatto distruttivo. La Nasa a questa critica risponde che tali oggetti esistono e che ve ne possono essere migliardi in un terzo della distanza tra la Terra e il Sole, ma rassicurano: se un oggetto di 1 km di diametro dovesse colpire la Terra, l’intera civiltà sarebbe spacciata, ma per fortuna, precisa Bolden, il 95% di questi asteroidi è già stato individuato e tracciato.

Erica Benedettelli

[ immagine da http://static.haisentito.it]