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ROMA, 2 FEBBRAIO 2015 - La famosa truffa del “falso incidente” colpisce ancora e questa volta sul Grande raccordo anulare.
L’episodio è avvenuto ieri pomeriggio, intorno alle 16 e la vittima è una donna di 61 anni, la quale, mentre era alla guida della sua vettura, è stata avvicinata da un uomo, il quale gli faceva notare che poco prima era stato tamponato dalla stessa e che per questo aveva riportato dei lievi danni alla sua autovettura.
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A quel punto la donna, un po’ sorpresa, acconsente comunque di accostare e rerndersi conto lei stessa del “presunto” danno; l’uomo, un 35enne romano, tramite una finta telefonata al fratello carrozziere, si mette d’accordo con la donna che si sarebbe accontentato della modica cifra di 150 euro per riparare il danno, invece che compilare qualsivolglia modulo.
Così entrambi vanno alla ricerca di un bancomat nelle vicinanze, e lo trovano precisamente a Ciampino, in Via del Lavoro. Ma una volta davanti allo sportello, l’uomo, entrato in possesso di carta e codice pin, ha costretto la malcapitata a prelevare una somma molto superiore a quella pattuita poco prima, ovvero 1500 euro.
Ed è solo a questo punto che la donna, resasi conto della situazione, si è messa ad urlare così forte che le sue urla hanno attirato l’attenzione dei passanti, i quali hanno intralciato l’operato e la fuga del ladro. Nonostante le forti resistenze, alla fine gli agenti del Commissariato Marino, intervenuti immediatamente sul posto, sono riusciti ad immobilizzarlo. L’uomo è risultato avere dei precedenti penali ed è stato arrestato con l’accusa di rapina aggravata.
(foto: il Mamilio)
Alessio Crapanzano