Golden Globe : il trionfo di Ben Affleck su Steven Spielberg e l'addio di Jodie Foster
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LOS ANGELES, 14 GENNAIO 2013 - Serata di sorprese ieri a Los Angeles durante la premiazione dei Golden Globe al Beverly Hills Hotel.
I Golden Globe da sempre sono considerati l'apripista alla cerimonia per eccellenza del cinema mondiale, ossia gli Oscar che saranno consegnati il 24 Febbraio.
Alla fine, nel testa a testa, tra "Lincoln" di Spielberg e "Argo" di Ben Affleck ad avere la meglio è stato quest'ultimo.[MORE]
Una rivincita per Ben Affleck, regista e attore protagonista della pellicola che narra la complicata storia di un'operazione dei servizi segreti americani durante la rivoluzione khomeinista in Iran, che ha raccolto pochissime nominations agli Oscar. Un film difficile, patriottico, che ha vinto il Globo sia nella categoria miglior film drammatico che nella categoria miglior regia. Un trionfo per Affleck che ha commentato così: "Mi sento l'uomo più fortunato del mondo", che seppur non concorrerà agli Oscar nella categoria miglior regista è in lizza come miglior film.
"Lincoln" di Steven Spielberg, ben sette nomination agli Oscar, ha visto trionfare il protagonista Daniel Day Lewis nella categoria miglior attore drammatico, che incarna alla perfezione il ruolo del presidente a cui si deve l'abolizione della schiavitù in America.
Globo alla miglior commedia o musical per "Les Miserables" trasposizione cinematografica del musical di Broadway preso in buona parte dall'opera di Victor Hugo, che però ha visto trionfare anche i protagonisti Anne Hathaway nella categoria miglior attrice non protagonista e Hugh Jackman in quella di miglior attore brillante.
Due premi importanti anche per "Django Unchained" di Quentin Tarantino premiato nella categoria miglior attore non protagonista per Christoph Walthz e in quella di miglior sceneggiatura originale.
Globe per il miglior film straniera all'opera "Amour" di Michael Hankeke, mentre nella categoria miglior canzone ha trionfato Adele con "Skyfall", colonna sonora dell'ultimo capitolo di 007. La dedica della cantante inglese è stata solo per il suo pargolo.
Tra i momenti più eclatanti della serata c'è senza alcun dubbio l'arrivo a sorpresa di Bill Clinton, ex presidente degli Stati Uniti d'America, che il pubblico del Beverly Hills Hotel ha omaggiato con una standing ovation, chiamato a presentare il film - biografia su Lincoln.
Globe dell'anno - premio alla carriera Cecil B. DeMille per Jodie Foster, premio Oscar per ben due volte per "Il silenzio degli innocenti" e "Sotto accusa" ha per la prima volta parlato di sé e della sua vita privata. Dal palco del Golden Globe a gran voce ha ringraziato : "Cydney Bernard la mia eroina co-genitrice, mia ex-partner in amore ma la mia giusta sorella nell'anima per la vita" - per poi annunciare - "potrei non salire mai più su questo palco, su qualsiasi altro palco".
La conduzione della serata è stata affidata al duo comico Tina Fey e Amy Poehler, che hanno fatto rimpiangere il sostituì Ricky Gervais, dismesso dal suo ruolo di conduttore per antipatie con i giornalisti dell'Hollywood Foreign Press Association.
Di seguito tutti i vincitori:
Film drammatico: «Argo»
Film commedia/musical: «Les Misérables»
Regia: Ben Affleck per «Argo»
Attore (drama): Daniel Day-Lewis per «Lincoln»
Attrice (drama): Jessica Chastain per «Zero Dark Thirty»
Attore non protagonista: Christoph Waltz per «Django Unchained»
Attrice non protagonista: Anne Hathaway per «Les Misérables»
Sceneggiatura: «Django Unchained»
Film d’animazione: «Ribelle – The Brave»
Film in lingua straniera: «Amour»
Colonna sonora: «Vita di Pi»
Canzone: «Skyfall»
Serie drammatica: «Homeland»
Serie commedia: «Girls»
Miniserie/Film tv:«Game Change»
Attore (drama): Damian Lewis per «Homeland»
Attrice (drama): Claire Danes per «Homeland»
Attore (commedia): Don Cheadle per «House Of Lies»
Attrice (commedia): LenaDunham per «Girls»
Attore (miniserie): Kevin Costner per «Hatfields &McCoys»
Attrice (miniserie): Juliane Moore per «Game Change»
Attore non protagonista: Ed Harris per «Game Change»
Attrice non protagonista: Maggie Smith per «Downton Abbey»
Emanuele Ambrosio
img da ansa.it