Gli hacker rubano a Sony l'intero archivio musicale di Michael Jackson

martedì 6 marzo, 2012

FIRENZE, 06 MARZO 2012- La Sony ha confermato di aver subito un attacco informatico ai suoi archivi musicali e, tra questi, ci sarebbe la discografia del “Re del Pop”, Michael Jackson. Gli hacker hanno violato il sistema di sicurezza del colosso nipponico nell’aprile del 2010 (sottratti anche i dati di 77 milioni di videogiochi del “Playstation Network”). Sarebbero stati copiati anche brani di Jimi Hendrix, Paul Simon, Olly Murs, i Foo Fighters e Avril Lavigne.

La Sony aveva acquistato i diritti della canzoni dagli eredi di Michael Jackson un anno dopo la morte dell’artista, per 250 milioni di dollari. Ieri c’è stata l’udienza preliminare del processo dei due presunti hacker: James Marks, 26 anni di Daventry, James McCormick, 25enne di Blackpool. Erano stati arrestati nel maggio 2011 e incriminati lo scorso settembre. Entrambi si dichiarano innocenti e hanno ottenuto di essere rilasciati su cauzione. Il processo avrà luogo il prossimo gennaio. [MORE]

Dall’atto di pirateria riemerge un giallo riguardante la possibile esistenza di un brano inedito cantato da Freddy Mercury e lo stesso Michael Jackson. Varie fonti sostengono questa ipotesi, tornata alla ribalta dopo l’attacco degli hacker subìto dalla casa giapponese. Se esistesse questa canzone, con ogni probabilità, sarebbe stata trafugata dai pirati. Tuttavia, milioni di fans sono in fibrillazione, a loro d’altro canto, diritti d’autore e attacchi informatici, interessano poco.

La semplice idea di poter ascoltare un inedito di due miti della musica mondiale, come Michael Jackson e Freddy Mercury, rappresenterebbe la realizzazione di un sogno.

Davide Scaglione

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