Gli chiedono l'autografo, ma prendono l'orologio: Renato Zero aggredito da due finti "sorcini"
Cronaca Lazio

Gli chiedono l'autografo, ma prendono l'orologio: Renato Zero aggredito da due finti "sorcini"

sabato 10 maggio, 2014

ROMA, 10 MAGGIO 2014 - Un pomeriggio movimentato, quello di ieri, per il cantante Renato Zero, aggredito e rapinato da una banda di malviventi a bordo di un motorino Honda SH 300. Lo hanno seguito mentre si apprestava ad entrare nel vialetto del suo residence, in via della Camilluccia.

Si trovava a bordo del suo Porsche Carrera bianco quando la sua attenzione è stata attirata dalla voce di uno dei due rapinatori che, fingendosi un “sorcino” desideroso di un autografo, ha urlato al portiere “Ahò, faccelo salutà!”, così l'amatissimo “cantattore” non ci ha pensato due volte: si è voltato ed ha allungato il braccio sinistro fuori dal finestrino, come per salutare.[MORE]

Una mossa fatale che gli è costata non solo il furto del suo costosissimo orologio Black Hawk del valore di 45.000 euro, ma anche tanto spavento. Il bandito avrebbe anche sferrato un pugno in testa a Zero, che però ha rifiutato il soccorso dei sanitari del 118 recandosi immediatamente in Questura per denunciare quanto accaduto. Difficile riconoscere, tra le tante foto segnaletiche, i volti dei due delinquenti, al momento dell'aggressione furbamente coperti da casco e occhiali da sole.

Sul caso sta indagando il Capo della Squadra Mobile di Roma Renato Cortese, che già parla di una banda, il più delle volte di partenopei in “trasferta”, che studia le sue prede nel minimo dettaglio prima di passare all'azione. Fungendosi nella maggior parte dei casi di un “basista”, un abitante della zona che tasta il terreno e riferisce le preziose informazioni, la banda poi arriva e parcheggia i motorini rubati sul posto, per tornare il giorno dopo in treno e mettere a segno il colpo.

Non si tratta purtroppo di un caso isolato, la nostra Capitale è sempre più spesso teatro di furti simili e delinquenza. Poco più di un anno fa, nel Marzo 2013, un episodio del genere ha visto come malcapitato protagonista Lino Banfi, l'amato Nonno Libero della TV che, pistola puntata alla gamba, è stato derubato del suo Rolex in platino. I responsabili furono poi trovati ed arrestati.

(foto: dbtalk.it)

Amy Sara Marcelli


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