Giro di doping a Foggia, arrestato il titolare di una palestra
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FOGGIA (FG) - Le indagini condotte dalla Guardia di Finanza di Foggia a seguito della morte di Gianni Racano, il body builder foggiano deceduto il 17 aprile scorso, sembrano essere giunte ad un punto di svolta.
[MORE]Gli agenti della Squadra mobile della Questura di Foggia hanno arrestato in flagranza di reato V. D., quarantatreenne titolare di una palestra a Sibari (Cosenza), con l'accusa di commercio illegale di sostanze dopanti. Questo arresto si aggiunge a quello di Claudio Imperio, ex campione mondiale di body building over 40, arrestato a Foggia lo scorso 5 maggio, sempre con la stessa accusa mossa nell'ambito della stessa inchiesta.
Nella stessa operazione sono state effettuate anche 13 perquisizioni di palestre frequentate dall'atleta e di private abitazioni, le quali hanno portato alla denuncia di altre sei persone con l'accusa di detenzione illegale finalizzata all'uso non terapeutico delle stesse sotanze dopanti. Durante gli accertamenti sono stati sequestrati anche numerose confezioni di dopanti.
Tutti i dettagli dell'operazione saranno resi noti in giornata con una conferenza stampa della Guardia di Finanza di Foggia.
Gianni Racano, di 30 anni, morì nell'ospedale San Paolo di Bari dopo una settimana di coma. L'ipotesi al vaglio degli inquirenti è quella dell'uso di una farmaco anabolizzante avariato. Nella stessa circostanza, si era sentito male un cinquantenne che, fortunatamente, è fuori pericolo.
Daniele Basili