Giro d'Italia, Philippe Gilbert trionfa anche a Verbania. Contador attacca e guadagna 1'13"su Landa
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VERBANIA, 28 MAGGIO 2015 – Dopo aver trionfato sul traguardo del Monte Berico (Vicenza), l’ex campione del mondo Philippe Gilbert si aggiudica anche la 18° tappa del 98° Giro d’Italia, da Melide a Verbania (170 km). Il belga vince in solitaria dopo un attacco nato a 20 km dal traguardo. Alle sue spalle Manuel Bongiorno (Bardiani-CSF) e il francese Sylvain Chavanel (Iam), che regola un gruppetto di 6 atleti. Alberto Contador allunga il suo vantaggio in classifica rifilando 1’13” al connazionale Landa, secondo nella generale, e a Fabio Aru, saldo in terza posizione. [MORE]
La tappa
Al chilometro 44 va via una fuga composta da ben 12 corridori: Pieter Weening (Orica GreenEdge), Damiano Cunego (Nippo Fantini), Roberto Ferrari (Lampre Merida), Chad Haga (Giant Alpecin), Philippe Gilbert e Amael Moinard (BMC), Francesco Manuel Bongiorno (Bardiani CSF), Rinaldo Nocentini (AG2r La Mondiale), Sylvain Chavanel (IAM), David De La Cruz (Etixx Quick Step), Davide Villella (Cannondale Garmin) e Matteo Busato (SouthEast). A metà gara i battistrada perdono la compagnia di Damiano Cunego che resta vittima di una caduta ed è costretto ad abbandonare il Giro per una frattura della clavicola e sospetto trauma cranico.
A 70 km dall’arrivo i fuggitivi consolidano il proprio vantaggio arrivando a guadagnare 13’ sul gruppo. Ferrari, Herrada e Felline si staccano e vengono raggiunti dal gruppo, all’interno del quale si verifica una caduta che coinvolge l’intero team Sky, Bole (CCC) e Broeckx (Lotto Soudal), nonché tre corridori dell’Astana: Malacarne, Tiralongo e il secondo della generale, Mikel Landa, che resta attardato. Sulla salita di Ologno la maglia rosa Alberto Contador sferra l’attacco e si lancia tutto solo all’inseguimento dei fuggitivi, infliggendo 1’di ritardo al connazionale.
A meno di 40 km dall’arrivo lo spagnolo si fa raggiungere da Ryder Hesjedal e insieme affrontano il tratto in discesa. I due collaborano e la maglia rosa incrementa ulteriormente il suo vantaggio sugli avversari dell’Astana, nonostante un salto di catena lo costringa a fermarsi.
A poco meno di 20 km dalla fine è il corridore della Bmc Philippe Gilbert, fuggitivo della prima ora, a prendere in mano le redini della corsa. Il belga se ne va in discesa. Raggiunge e supera gli attaccanti, rendendosi autore di uno storico attacco in solitaria che lo porta ad agguantare il suo terzo successo nella corsa rosa, dopo quello di giovedì scorso nella 12° tappa e il primo, centrato nel 2009 ad Anagni.
Ordine d’arrivo
1. Philippe Gilbert (Bel, Bmc) 170 km in 4h04'14"; 2. Manuel Bongiorno a 47"; 3. Sylvain Chavanel (Fra) a 1'01"; 4. Busato; 5. Moinard (Fra); 6. De La Cruz (Spa); 7. Nocentini; 8. Siutsou (Bie); 9. Haga (Usa) a 2'42"; 10. Weening (Ola) a 3'55".
Classifica generale
1. Alberto Contador (Spa, Tinkoff-Saxo) 72h23'09"; 2. Mikel Landa (Spa) a 5'15"; 3. Fabio Aru a 6'05"; 4. Amador (C.Rica) a 7'01"; 5. Trofimov (Rus) a 9'40"; 6. Konig (R.Cec) a 10'44"; 7. Caruso a 11'05"; 8. Kruijswijk (Ola) a 12'53"; 9. Hesjedal (Can) a 13'01"; 10. Geniez (Fra) a 14'01".
[foto: verbanianotizie.it]
Antonella Sica