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Girifalco ( Catanzaro ) 14 ott. 2011 - “I calabresi devono alzare la testa e capire perché questo territorio, rappresentato da decenni a livello governativo dalle stesse persone, non è mai decollato”. Lo ha affermato Ferdinando Cosco, cofondatore in Calabria con l’on.le Elio Belcastro di “Noi Sud”, nel corso di una riunione dei quadri provinciali del partito che si è tenuta ieri sera a Girifalco, alla presenza del segretario provinciale Mario Cilurzo, del vice-segretario Gianfranco Savastano e del responsabile organizzativo Claudio Giorno.[MORE]
All’incontro hanno partecipato diversi iscritti e simpatizzanti tra i quali Vincenzo Palleria, Salvatore Ritrovato, Rocco Cilurzo, Rocco Olivadese, Mario Mascaro ed Eugenio Tedesco. Tutti hanno sottolineato la necessità di dare al territorio una migliore visibilità da tradurre in azioni politiche concrete “per dare voce, - ha sottolineato in particolare Cosco - ai tanti problemi che attanaglio il comprensorio: quella voce che fino adesso non è arrivata da nessuno”.
“Insieme ad altre forze “responsabili” delle regioni del centro-sud – ha aggiunto – stiamo dando vita ad una coalizione nazionale nella quale confluiranno alcuni dei più radicati movimenti politici regionali, come quello di Adriana Poli Bortone e di Gianfranco Miccichè. Dobbiamo, insomma, lanciare un segnale tangibile all’intero Mezzogiorno, ma soprattutto ai nostri giovani e ai nostri operatori economici che meritano più attenzione da parte del governo nazionale”.
Questa la sintesi del programma politico di “Noi Sud”. Sul piano organizzativo ha invece relazionato il segretario provinciale Mario Cilurzo. “In pochi mesi – ha detto – abbiamo attivato un grande processo di crescita e di adesione al partito, tale da renderci, per i risultati sin qui raggiunti, più che soddisfatti. Stiamo infatti raccogliendo adesioni a tutto campo in ogni paese. >
La Calabria, insomma, sta finalmente alzando la testa e noi ci proponiamo come unica voce politica capace di ascoltare e rilanciare le istanze del territorio. In quest’ottica, nelle prossime settimane, realizzeremo due incontri su temi di particolare rilievo: l’ambiente (le immagini dei cassonetti di rifiuti stracolmi di questi gironi sono sotto gli occhi di tutti) e la sanità. Sono temi sui quali ci confronteremo apertamente con le altre forze politiche di maggioranza, ma principalmente con i cittadini. Ecco perché, come ho già fatto in altre occasioni, sottolineo che “Noi Sud” sarà per noi un partito “itinerante”, nel senso che ci metteremo quotidianamente al servizio del territorio”.
A Cilurzo ha fatto eco Salvatore Ritrovato. “Insieme – ha sostenuto – stiamo mettendo in campo una forza politica di grande interesse perché stiamo risvegliando nei cittadini la voglia di fare politica e di crescere. L’unificazione dei movimenti di tutto il Sud sarà certamente un grande passo in avanti verso un nuovo rilancio delle problematiche del Mezzogiorno”.
“Sono convinto – ha sostenuto invece Rocco Olivadoti – che ogni iscritto e simpatizzante troverà in questo partito la sua vera identità e saprà dare un valido contributo alla crescita del territorio partendo dalle piccole realtà socio-economiche che meritano di essere adeguatamente sostenute”.
Fortemente critico nei confronti dell’attuale governo, ma aperto ad un serio confronto sulle problematiche meridionali, è stato invece Mario Mascaro.
“Il problema – ha detto – è che il centro-destra non ha la consapevolezza delle proprie responsabilità. Bisogna quindi dire con chiarezza che le cose non vanno e che Berlusconi non è più credibile per i mercati finanziari. Ecco perché, vedo con grande interesse, una nuova forza per il Sud”.
Infine, Eugenio Tedesco ha posto sul tavolo della discussione la necessità di programmare a breve un incontro sui cosiddetti PISL, i piani di sviluppo locale di prossima scadenza. “Nelle piccole amministrazioni, – ha concluso – bisogna essere propositivi anche come minoranza. Un partito federale, come quello che si sta costruendo, non può prescindere dai problemi del territorio ed i PISL rappresentano un’opportunità di sviluppo che non possiamo assolutamente perdere”.
Su questo argomento Ferdinando Cosco e Mario Cilurzo si sono impegnati a convocare quanto prima un’apposita riunione.
Vincenzo Ursini