Giovani Democratici Federazione Cz sul disagio dei trasporti ferroviari
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CATANZARO, 1 FEBBRAIO 2014 - I Giovani Democratici della Federazione di Catanzaro, reduci dalla trasferta di Crotone, finalizzata alla protesta contro i disagi ferroviari che hanno azzerato la qualità dei trasporti locali, tracciano un bilancio estremamente positivo della giornata di ieri. Era necessario sensibilizzare le istituzioni riguardo un problema che attanaglia la nostra terra ormai da un decennio abbondante, gli ultimi anni sono stati ampiamente mortificanti, ci hanno allontanato dai piani generali a livello nazionale e ci hanno mostrato un paese quasi intenzionato ad abbattere i ponti con una realtà sempre più isolata. Mezzi fatiscenti, tariffari sempre meno alla portata di chi è costretto, per varie ragioni, a effettuare spostamenti frequenti lungo il litorale jonico, scenario oramai emblematico della solitudine sofferta dalla nostra regione.
La tratta Catanzaro-Crotone è servita ad aprire definitivamente gli occhi su un problema passato inosservato, “sfuggito” all’attenzione del nostro governo regionale e dei nostri consiglieri, facendo registrare alla voce “tavoli di confronto” un dato inequivocabile da anni: zero! Tanto angoscioso quanto rivelatorio e anche “benaugurante” il tragitto percorso ieri, ma non ci si dimentichi della situazione altrettanto avversa che domina nellala restante parte della linea Jonica. [MORE]
Come si può accettare che località come Montepaone e Soverato, snodi fondamentali del turismo, custodi di un patrimonio di valore inestimabile ma inespresso, chiudano le porte alla circolazione ferroviaria? Montepaone ha chiuso i battenti inesorabilmente e inspiegabilmente, Soverato applica un penoso contagocce, sferrando colpi letali a un turismo che già fatica a decollare. Attorno a ciò, un desolante silenzio.
La crisi di un settore non risparmia certo gli altri, gli ultimi tempi lo testimoniano a pieno. Chiediamo a Scopelliti e all’assessore Fedele che venga riaperto il dibattito, prima che il coma dei nostri servizi diventi irreversibile. Si cominci pianificando la riapertura di tutti i punti, anche il minimo indispensabile sul piano informativo. In seguito, procedere con i successivi livelli di assestamento, ma cio che conta è che venga resettato l’ingranaggio imballato. Resettare e riprogrammare, l’immobilismo ci sta uccidendo e ostruisce qualsiasi tentativo di slancio. Noi non ci stiamo e andremo fino in fondo. Amministratore avvisato, mezzo salvato.
Notizia segnalata da Giovani Democratici Catanzaro