Giornata mondiale contro la violenza sulle donne: in Sardegna una su quattro subisce violenza
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CAGLIARI, 25 NOVEMBRE 2011 – Il 27% delle donne sarde (una su quattro) ha subito violenza ma quasi nessuna ha sporto denuncia, il 93% infatti, decide di non parlare. Questi dati allarmanti sono stati annunciati oggi a Cagliari in occasione della presentazione di un protocollo per la costituzione di una rete regionale contro la violenza sulle donne e i loro figli.[MORE]
I dati sulle violenze subite dalle donne nell’isola sono in crescita e a preoccupare ancora di più è l’omertà che circonda questi fatti. Il protocollo firmato stamattina, promosso dall’assessorato regionale alla Sanità, intende creare una sinergia tra le diverse organizzazioni che si occupano di violenza. Il protocollo composto di sedici articoli, è stato infatti firmato dal dipartimento delle pari opportunità, i centri anti violenza, la prefettura della Sardegna, le questure, il comando regionale dei carabinieri, i tribunali, le procure dei minori, e l’assessorato regionale alla salute.
L’assessore alla Sanità, Simona de Fancisci, ha voluto lanciare un messaggio alle donne che subiscono violenza, <<non dovete avere paura perché ci sono molti centri pronti a occuparsi di voi>>.
In seguito alla firma di questo protocollo sarà avviata una campagna di sensibilizzazione nelle scuole elementari e medie. La presiedente del Consiglio regionale, Claudia Lombardo, è convinta che l’omertà sia l’elemento da sconfiggere, perché l’aumento delle violenze in Italia e in Sardegna continua a essere circondata da << un colpevole silenzio generato dallo squilibrio di potere di relazione tra i due sessi>>. Fenomeno in netta crescita anche sul posto di lavoro, dove sempre più spesso sono i colleghi o gli amici a denunciare i soprusi e le violenze cui assistono e non le vittime in prima persona.
Stefania Schirru