Giornata di sensibilizzazione alla RCP, Venerdì 18 Ottobre a Lamezia Terme
Salute Calabria

Giornata di sensibilizzazione alla RCP, Venerdì 18 Ottobre a Lamezia Terme

giovedì 17 ottobre, 2013

LAMEZIA TERME, 17 OTTOBRE 2013 - Nell’ambito della Campagna “Viva!” – la settimana per la Rianimazione Cardioplmonare – promossa dal Parlamento Europeo e, in Italia, dall’ItalianResuscitationCouncil, col patrocinio dell’ANMCO, della SIS 118 e da altre società scientifiche che agiscono nel campo dell’emergenza, si terrà Venerdì 18 Ottobre (dalle ore 08:30 alle ore 13:30) nella sala Ferrante dell’ospedale di Lamezia Terme – CZ una mattinata dedicata alla informazione ed educazione dell’intera popolazione sull’arresto cardiaco, alla presentazione di nuovi presidi didattici per l’addestramento e nuovi strumenti tecnologici per migliorare la performance degli operatori professionisti dell’emergenza, all’illustrazione di nuovi progetti che, in ambito di Catanzaro e Provincia, hanno l’obiettivo di migliorare l’efficienza del soccorso in caso di arresto cardiaco.

La mattinata è stata organizzata dal dottore Eliseo Ciccone, socio fondatore dell’IRC e suo attuale referente regionale e direttore della Centrale Operativa SUEM 118 della provincia di Catanzaro – parteciperanno ai lavori autorità regionali e provinciali (il dottore Gerardo Mancuso Direttore Generale dell’ASP Catanzaro, il dottore Raffaele Cannizzaro Prefetto di Catanzaro, il Senatore Piero Aiello componente della commissione sanità del Senato, Domenico Tallini assessore regionale, la dottoressa Wanda Ferro Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro, il dottore V. A. Ciconte presidente dell’ordine dei medici chirurghi e odontoiatri della provincia di Catanzaro, il dottore Pietro Comi presidente del collegio IPASVI della provincia di Catanzaro), mentre le relazioni scientifiche saranno tenute da validi esperti del campo dell’emergenza.

L’arresto cardiaco colpisce nella provincia di Catanzaro circa 350 persone all’anno che potrebbero essere in gran parte salvate con un soccorso tempestivo, non solo è necessaria la presenza di un Sistema 118 efficace ( e quello della nostra provincia lo è senz’altro), ma diviene fondamentale l’intervento di qualunque cittadino che essendo testimone di un arresto cardiaco ne dia correttamente l’allarme ai servizi d’emergenza,iniziando le prime manovre rianimatorie (massaggio cardiaco, respirazione artificiale), manovre di rapido apprendimento e facile esecuzione, portano con tempestività all’aumentare le possibilità di sopravvivenza dopo un arresto cardiaco.

Recenti normative permettono l’intervento di qualunque cittadino, purché addestrato, con le manovre rianimatorie ed il defibrillatore, uno strumento che con una scarica elettrica fa cessare un ritmo cardiaco chiamato “fibrillazione ventricolare”, principale causa dell’arresto cardiaco (relazione del dottore Lopresti).
Gruppi di cittadini organizzati (forze dell’ordine, volontariato) possono far parte, coordinati dal 118, dei cosiddetti “Progetti PAD” per fornire una presenza capillare di soccorritori sul territorio (alcuni progetti che riguardano il nostro territorio saranno illustrati dal dottore Ciccone, il dottore Ceravolo, il dottore Caridi).
L’arresto cardiaco non risparmia i bambini (relazione della dottoressa Zampogna).
Per organizzare un buon servizio è necessario avere dei dati sull’incidenza dell’arresto cardiaco sul territorio (relazione del dottore Borselli).

Per ottenere ottimi risultati è necessario uno strumentario tecnologico che verifichi la qualità dell’addestramento e dell’intervento sul paziente (S. Arancio, P. Canino, P. Lucchino).
A fine mattinata sarà data dimostrazione pratica delle tecniche di rianimazione e dell’uso del defibrillatore.
Per dimostrare la semplicità delle manovre rianimatorie saranno messi alla prova dei volontari ai migliori dei quali sarà consegnato un simpatico gadget.

L’arresto cardiaco che fino a poco tempo fa era considerato un evento di morte certa, adesso, ma ancora di più nel futuro sarà considerato un evento sfortunato da cui molti si potranno salvare.
Questo grazie ad una maggiore sensibilizzazione di cittadini, operatori sanitari, forze politiche, grazie ad eventi come questo, grazie a persone sensibili a questo tema come il dottore Ciccone e i suoi collaboratori, vero pioniere in Calabria come didatta, operatore e organizzatore dell’emergenza territoriale. [MORE]
 


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