Ginnastica ritmica nella bufera: conversazioni sessiste scuotono la Federazione


ROMA, 29 MAR. - Dopo l’allontanamento di Emanuela Maccarani dal ruolo di direttore tecnico della Nazionale, la ginnastica ritmica italiana continua a essere travolta dalle polemiche. Questa volta al centro dello scandalo ci sono conversazioni dal contenuto sessista tra esponenti di vertice della Federazione Italiana Ginnastica, emerse dalle intercettazioni della Procura di Monza.
Secondo quanto riportato da Il Corriere della Sera, i dialoghi si trovano nelle oltre 300 pagine di materiale investigativo raccolto nell’ambito dell’inchiesta avviata a fine 2022 sui presunti maltrattamenti subiti dalle ginnaste della struttura di Desio, tra cui Anna Basta e Nina Corradini.
Una conversazione in particolare, risalente al 25 novembre 2022, vede protagonisti l’ex presidente federale Gherardo Tecchi e un interlocutore la cui identità è stata recentemente accertata dai carabinieri: si tratta di Andrea Facci, attuale presidente della Federazione Italiana Ginnastica, eletto all’unanimità lo scorso 1° marzo.
Nel dialogo intercettato, Tecchi si esprime in modo sprezzante su Ginevra Parrini, ex atleta della Nazionale, che aveva pubblicamente manifestato solidarietà a Basta e Corradini, raccontando di aver vissuto esperienze simili.
"La Parrini non è mai stata una Farfalla!" – afferma Tecchi – "ha fatto venti giorni di allenamento e poi più nulla. È una bella f... e le interessava farsi vedere".
Facci, ridendo, ripete più volte l’appellativo volgare rivolto alla ginnasta, aggiungendo commenti sull’abbigliamento con cui si era presentata in alcune trasmissioni televisive.