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CATANZARO, 8 NOVEMBRE 2013 - Dopo essere intervenuto più volte, in passato, sulla Scuola materna ed elementare di Via Forni (X Circolo, Quartiere Fortuna), ho inoltrato stamattina al Sindaco di Catanzaro Sergio Abramo una interrogazione, avente ad oggetto la Scuola stessa. Circa tre anni fa la Scuola di Via Forni è stata chiusa per riscontrate inadeguatezze strutturali. I fondi per l'adeguamento strutturale sono stati previsti dal Contratto di Quartiere.
Tali fondi non risultano ancora accreditati, malgrado il tempo trascorso e malgrado anche atti dell'Amministrazione comunale, quale ad es. la Determina n. 1601 del 29/05/2013, con la quale l’Amministrazione ha affidato ad un professionista l’incarico del progetto preliminare di consolidamento per il ripristino dell’agibilità della Scuola (nelle more dell'accreditamento dei fondi stessi). Il ritardo, oltre a causare disagio e precarietà al Quartiere, alla popolazione scolastica, a commercianti, famiglie e quant'altro, a causa della mancata vigilanza e della inciviltà di alcuni nostri concittadini ha consentito che la Scuola fosse significativamente vandalizzata e aggredita, continuamente.
Ho chiesto dunque al Sindaco: perché la Regione ritarda l'erogazione dei fondi previsti dal Contratto di Quartiere? C'è speranza di vedere mai accreditati tali fondi? Ha intenzione, il Sindaco, di far valere le ragioni della Città di Catanzaro nei confronti della Regione Calabria e del Governatore Scopelliti, per una vicenda che penalizza enormemente la nostra Comunità?
Inoltre, l'Amministrazione ha annunciato a Settembre che, grazie al lavoro svolto sul monitoraggio dei dei residui attivi e passivi (che peraltro, come già detto in passato va giudicato positivamente, anche alla luce delle contrarietà più volte espresse in merito dalla Corte dei Conti), sarebbero stati reperiti dei fondi da destinare anche alla Scuola di Via Forni, per l'adeguamento strutturale. Si considera positiva la volontà, da parte dell'Amministrazione, di ristrutturare la Scuola con risorse ricavate dai residui. Ho però chiesto al Sindaco: a quanto ammontano, nello specifico, le risorse che possono essere destinate alla Scuola di Via Forni? Destinare alla Scuola di Via Forni le risorse ricavate dai residui, è espressione della rinuncia dell'Amministrazione alla speranza di ricevere i fondi del Contratto di Quartiere?
Ribadito in ogni caso che, per chi scrive, la priorità è il recupero della Scuola e l'ottimizzazione dei tempi, sia esso con il Contratto di Quartiere o con i fondi recuperati dai residui, ho infine chiesto al Sindaco che tempi ci sono per l'annunciata destinazione dei fondi alla Scuola, e quindi per i conseguenti lavori. La Città ha bisogno di risposte. [MORE]
(Notizia segnalata da Antonio Giglio, Consigliere comunale Capogruppo SEL)