Giancarlo Giusti, ex giudice, tenta il suicidio in carcera ad Opera
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MILANO, 29 SETTEMBRE 2012- Giovedì è arrivata la sentenza. Quattro anni per corruzione aggravata dalla finalità mafiosa. Un colpo duro. Tanto da spingere Giancarlo Giusti, ex giudice 45enne, a tentare il suicidio nel carcere di Opera dove era detenuto. L’uomo era stato arrestato lo scorso 28 marzo.[MORE]
Giusti era stato arrestato per corruzione nell’ambito dell’inquiesta di Milano sulla cosca Valle-Lampada, affiliata alla ‘ndrangheta. Il giudice, sospeso dal Csm in seguito all’arresto, era stato accusato di essere il “libro paga della mafia calabrese”, che in cambio gli avrebbe offerto alcuni soggiorni in hotel milenesi in compagnia di escort.
La notizia del tentato suicidio è stata confermata dal Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria del carcere milanese. Giusti è stato ricoverato in ospedale ed è in prognosi riservata.
Federica Sterza
Foto www.nsd.it