Giallo sulla cattura dei due evasi dal carcere di Rebibbia
Cronaca Lazio

Giallo sulla cattura dei due evasi dal carcere di Rebibbia

lunedì 15 febbraio, 2016

TIVOLI, 15 FEBBRAIO 2016 – E’ mistero sulla cattura dei due detenuti romeni evasi ieri dal carcere di Rebibbia. Alcune fonti avevano infatti riportato la notizia della cattura da parte dei carabinieri di Catalin Ciobanu, 36 anni, arrestato per omicidio e sequestro di persona e Florin Mihai Diaconescu, 28 anni in carcere per rapina e ricettazione. In particolare il sindacato di polizia Penitenziaria Fns Cisl Lazio aveva riferito che i due fuggitivi erano stati rintracciati in un appartamento a Tivoli. Tuttavia poco dopo è arrivata la smentita dei carabinieri, confermata successivamente dallo stesso sindacato, attraverso il segretario generale aggiunto Massimo Costantino, che ha dunque smentito l’avvenuta cattura. [MORE]

Intanto proseguono le ricerche. Le forze dell’ordine stanno effettuando controlli in tutti i campi nomadi e setacciando i tanti edifici abbandonati sulla Tiburtina, Prenestina e San Basilio.

Inoltre, stamani i difensori dei due evasi hanno lanciato un appello: «Consegnatevi all'autorità giudiziaria e ponete fine alla vostra fuga».

In particolare, l'avvocato Cristiano Brunelli, difensore di Diaconescu, ha dichiarato: «Spero che Diaconescu si metta presto a disposizione delle autorità e delle forze dell'ordine. Negli ultimi giorni era molto agitato per un residuo di pena che era arrivato, di ulteriori 2 anni e mezzo, ma non immaginavo una decisione simile». Andrea Palmiero, avvocato di Ciobanu, ha invece invitato il suo cliente «a costituirsi per dimostrare la propria innocenza, non è certo questo il modo per farlo. Si deve costituire urgentemente visto che abbiamo ancora la possibilità di dimostrare la sua innocenza nel processo che lo vede accusato di sequestro di persona e morte come conseguenza non voluta».

Ciobanu e Diaconescu erano riusciti ad evadere domenica segando le sbarre di una finestra, per poi scavalcare il muro di cinta calandosi con delle lenzuola usate come fune.

[foto: tgcom24.mediaset.it]

Antonella Sica


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