NAPOLI, 22 GENNAIO 2013- In questi giorni la vesuviana di Napoli torna a far parlare di sé e non per il disagio causato ai pendolari. Stavolta un evento ancor più drammatico ha scosso l’intera popolazione. Stazione del comune di Portici. Ore 7 di ieri mattina, viene ritrovato il corpo senza vita del cinquantacinquenne Vincenzo Manzi, originario di Teggiano ma domiciliato presso il comune vicino di Ercolano. L’umo è stato riconosciuto grazie ai documenti che aveva con sé .
Viene scoperto da un macchinista, che subito nota numerosi segni di collisione. Manzi dev’essersi scontrato con forse più di un convoglio ferroviario. Prima dell’avvenuto ritrovamento erano transitati altri due treni diretti verso Sorrento ma non è stato dato l’allarme. Nessuno si era accorto della presenza di un corpo sui binari. Si ipotizza che il decesso sia avvenuto la sera prima, in contemporanea alla chiusa della stazione.
Al momento è ancora presto per poter parlare di suicidio. La polizia sta ancora cercando di far luce sul giallo partenopeo. Oggi la circumvesuviana riprende la sua regolare attività, a dispetto dei tragici eventi di ieri.[MORE]
(notizia segnalata da Chiara Cianniello)
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