Gheddafi a Roma, scortato da due amazzoni. Al via la due giorni
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ROMA - Dopo vari cambi di programma e slittamenti di orari, il leader libico è atterrato a Ciampino: è sceso dall'aereo scortato da due amazzoni. Ad accoglierlo il ministro degli Esteri, Frattini. Domani la cena con il premier Silvio Berlusconi. La protesta dei profughi italiani: ''Ancora non ci hanno risarcito un euro''. Tra colpi di scena e provocazioni, il leader della Jamahiriya tre volte in Italia
Tra cambi di programma e slittamenti di orari, è iniziata la due giorni a Roma del colonnello Muammar El Gheddafi. A due anni dalla firma a Bengasi del Trattato di amicizia Italia-Libia e dopo un tira e molla sul giorno d'arrivo, inizialmente previsto per ieri, il leader libico è atterrato oggi a Ciampino. Non più alle 12, come era inizialmente previsto, ma verso le 13.30. [MORE]L'aereo, infatti, è partito dalla Libia con un'ora e mezzo di ritardo.
Ad accogliere il leader libico nello scalo romano il ministro degli esteri Franco Frattini e l'ambasciatore libico in Italia Abdelhafad Gaddur.
Gheddafi è sceso da un aereo della compagnia libica Afriqyiah vestito con la jeard libi, uno dei vestiti tradizionali, e 'scortato' da due amazzoni in tuta mimetica. Dopo un breve saluto a fotografi e giornalisti, il Colonnello è partito alla volta della residenza dell'ambasciatore libico a Roma. Qui ad attenderlo l'inseparabile tenda beduina, piantata nei giardini, e 500 ragazze reclutate da un'agenzia di hostess privata.
Ancora in via di definizione e suscettibile come al solito di stravolgimenti dell'ultimo momento, il programma della visita prenderà il via ufficialmente lunedì pomeriggio. Il Colonnello presenzierà alle 17, assieme al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, a un convegno all'Accademia libica, vicino a via Cassia, sui rapporti tra l'Italia e il Paese nordafricano e ad una mostra fotografica che rappresenta la storia della Libia dagli anni precedenti l'invasione italiana fino alla firma del Trattato di Amicizia.
La visita entrera' nel vivo nelle ore successive, quando Berlusconi e Gheddafi si trasferiranno alla caserma dei Carabinieri 'Salvo D'Acquisto', dove in serata avranno inizio i festeggiamenti veri e propri. Prima dello spettacolo equestre in programma, il presidente del Consiglio offrira' al leader libico l'iftar, il pasto di fine digiuno del mese di Ramadan, il cui menu' e' al momento top secret.
Non dovrebbero mancare incontri anche con i vertici delle aziende italiane, visto ormai il giro d'affari che lega l'Italia alla Libia. Probabile l'incontro con l'ad di Eni, Paolo Scaroni.
Non è da escludere, infine, che Gheddafi, come è accaduto in occasione della visita per il vertice Fao del novembre 2009, decida per un fuori programma, mescolandosi alla gente per le strade di Roma.
(Adnkronos)