Gerusalemme, ucciso palestinese, tentava di accoltellare un soldato. Ieri ancora scontri a Gaza
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GERUSALEMME, 12 OTTOBRE 2015 - Ancora accoltellamenti, ancora vittime a Gerusalemme. Un palestinese questa mattina ha tentato di accoltellare un agente israeliano nei pressi della Porta dei Leoni, vicino la Città Vecchia. Illeso il poliziotto che è stato protetto dal giubbotto antiproiettile. L'aggressore, invece, è morto poco dopo per le ferite riportate. Secondo la polizia israeliana l'attacco è avvenuto a un posto di blocco all'ingresso di una delle sette porte di accesso alla città antica. Altri due israeliani sono stati feriti in un nuovo attacco di un palestinese, il terzo della giornata, nel rione ebraico di Pisgat Zeev a Gerusalemme.Tra i feriti, un ragazzo di 16 anni. [MORE]
Raid israeliani su Gaza. La tensione così rimane alta anche oggi, dopo un fine settimana di sangue. Ieri l'aviazione israeliana ha lanciato un raid nel nord della Striscia di Gaza distruggendo due siti di Hamas per la fabbricazione di armi. Il razzo ha causato il crollo di una abitazione vicina e la morte di una donna incinta e della figlia di due anni. Il tragico epilogo è arrivato al termine di una giornata di scontri sulla linea di confine con la Striscia, con decine di palestinesi che hanno lanciato sassi ai soldati israeliani. Poche ore prima da Gaza era partito un razzo che è stato immediatamente neutralizzato dalla batteria di difesa Iron Dome, dislocata dall'esercito a protezione delle città nel sud del Paese.
Sette palestinesi uccisi. In Cisgiordania un ragazzo palestinese di circa 13 anni è stato ucciso da un proiettile rivestito di gomma sparato da militari israeliani durante incidenti verificatisi in prossimità di Ramallah. Nella notte invece un palestinese è stato ucciso nel corso di violenti scontri con le forze di sicurezza israeliane nel campo di Shuafat a Gerusalemme est, mentre quattro israeliani sono stati accoltellati da un assalitore palestinese vicino alla città di Hadera, a nord di Tel Aviv. Secondo una ricostruzione dei fatti, l'uomo ha prima investito una soldatessa con la sua auto e poi è sceso e l'ha pugnalata. Subito dopo ha assalito altre tre persone che erano lì vicino. Dal primo ottobre sono 24 le vittime palestinesi, quattro gli israeliani uccisi, un migliaio i feriti tra Israele e i Territori occupati. Almeno 15 le aggressioni da parte dei cosiddetti "lupi solitari" palestinesi.
Attacco suicida sventato. Una palestinese ha fatto detonare un ordigno a bordo della propria auto a un checkpoint nei pressi di Gerusalemme ferendo leggermente un poliziotto israeliano. Secondo una prima ricostruzione dei fatti fornita dalla polizia, l'agente aveva fermato l'auto per un controllo dopo essersi insospettito dalla guida della donna. La palestinese è quindi uscita dall'auto gridando “Allah akbar”e ha fatto esplodere un ordigno che era a bordo della sua macchina. Secondo il Jerusalem Post, l'attentatrice è stata trasportata in ospedale a Gerusalemme "con bruciature sull'intero corpo". L'agente, invece, ha riportato solo leggere ferite.
Tiziano Rugi