Cerca

Germania, report su abusi sessuali dei preti cattolici: in 68 anni più di 3.000 vittime

Claudio Canzone
Condividi:
Germania, report su abusi sessuali dei preti cattolici: in 68 anni più di 3.000 vittime
Notizia in evidenza
Occhio alla notizia
Tempo di lettura: ~2 min

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

BERLINO, 13 SETTEMBRE - Dal 1946 al 2014 più di 3.000 minori sarebbero stati abusati da preti cattolici della Chiesa tedesca. A rivelarlo sono Der Spiegel e Die Zeit, che pubblicano in esclusiva alcune parti del rapporto “Abusi sessuali su minori da parte di sacerdoti cattolici e appartenenti agli ordini nell’ambito della Conferenza dei vescovi tedeschi”. Il report, commissionato dalla stessa Conferenza a tre università tedesche, dovrebbe essere presentato dal cardinale Reinhard Marx a Fulda, in Assia, il prossimo 25 settembre. [MORE]

Lo studio è frutto di una ricerca congiunta delle università di Mannheim, Heidelberg e Giessen, che hanno lavorato su oltre 38.000 fascicoli personali provenienti da ventisette diocesi tedesche. I preti coinvolti sarebbero 1.670, circa il 4,4% di tutti i sacerdoti attivi in Germania: l’accusa è di aver abusato sessualmente di bambini che nella metà dei casi avevano meno di 13 anni.

I ricercatori precisano che i numeri riportati rappresentano “una stima per difetto”, dovuta ai tentativi di copertura da parte di chi aveva accesso ai documenti dei singoli episodi: “In molti casi – si legge - nei fascicoli si trovano chiari segnali di manipolazione degli atti”. Inoltre, si fa riferimento a “esplicite informazioni” dalle quali trapelerebbe che in alcune diocesi “in passato i fascicoli che riguardavano abusi sessuali di minori venivano distrutti”.

Claudio Canzone

Fonte foto: laici.forumcommunity.net

 

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Scritto da Claudio Canzone

Giornalista di InfoOggi

Leggi altri articoli

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.