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ROMA, 15 MARZO - Per l'Unione europea "è uno dei momenti più incerti e difficili di questi 60 anni", lo ha detto il premier Gentiloni durante la riunione del Collegio dei commissari Ue, in plenaria a Strasburgo. [MORE]
In data 25 marzo, giornata in cui si celebreranno i sessant'anni dei Trattati della Capitale, "La dichiarazione di Roma" darà "un messaggio di fiducia", ha aggiunto il presidente del Consiglio, ricordando inoltre che "Non ci sarà mai un'Europa di serie A e di serie B" e che "dobbiamo impedire che si costruiscano nuovi muri".
Secondo quanto detto dal premier "Non ci sono le condizioni per fare passi avanti istituzionali enormi, ma dobbiamo rimetterci in marcia", ricordando infine di non lasciar soli i Paesi che ogni giorno si ritrovano a far i conti con l'emergenza migranti.
Durante la seduta davanti all'Europarlamento su invito di Tajani, oltre al primo ministro italiano, erano presenti il Primo Ministro maltese Louis Grech, il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker e il presidente del Consiglio europeo Donald Trusk.
In riferimento agli attacchi che durante i giorni scorsi contro la Turchia e in vista del dibattito sul futuro dell'Ue, il presidente del parlamento europeo Tajani ha inoltre sottolineato che in occasione del voto in Olanda "nessuno può offendere un Paese democratico che va alle elezioni, offendendo tutti i cittadini europei".
Alessia Terzo
Immagine da biografieonline.it