Genova, prosegue le rivolta dei Forconi. Invaso ieri Consiglio Comunale di Rapallo
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GENOVA, 10 DICEMBRE 2013 - Continuano le proteste dei Forconi a Genova.
Dopo la giornata di ieri, anche oggi, 10 Dicembre 2013, il centro cittadino e Piazza De Ferrari sono divenute scenario di presidio e protesta da parte dei Forconi che dalle 08 di questa mattina hanno “occupato” la zona.
Le proteste si sono verificate non solo nella città ligure: ieri a Rapallo un gruppo di persone hanno invaso il Consiglio Comunale mentre era riunito in seduta per “protestare contro una situazione che è oramai insostenibile”. Con queste parole circa una trentina di persone hanno interrotto la seduta in corso per rivendicare i loro diritti di “cittadini”, che rivogliono il consiglio comunale attento alle loro necessità.
Cittadini stanchi di una situazione economica e sociale oramai divenuta davvero insostenibile, mossi dal desiderio di rivincita e di cambiamento. Pronti a protestare, pacificamente, per i loro diritti di cittadini italiani.
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Un portavoce dei manifestanti è riuscito anche a farsi ascoltare dall’assemblea: “ Ci siamo costituiti oggi pomeriggio e cercheremo di coinvolgere tutto il Tigullio, perché non è più possibile andare avanti così con un governo che ogni anno ti chiede sempre di più”. Il portavoce ha poi proseguito, sottolineando la nuova tassa della Tares e ponendo un interrogativo: “ Ci dite che è colpa dello Stato?”. Allora, il portavoce ha poi detto: “ Benissimo, andiamo tutti insieme dal Prefetto: il Sindaco consegni la fascia e noi le licenze”.
Intanto la protesta continua anche nel web con circa 3.000 iscritti al gruppo “Coordinamento 9 Dicembre Genova”, gruppo che coordina l’intero gruppo di manifestanti al grido de “L’Italia che produce si ferma, ci hanno accompagnati alla fame, hanno distrutto l’identità di un paese, hanno annientato il futuro di intere generazioni”.
Emanuele Ambrosio
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