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GENOVA, 20 DICEMBRE 2014 - Approvato lo statuto della Città metropolitana di Genova. Un plebiscito di voti: sono stati 49 i favorevoli da parte dei sindaci presenti durante l’assemblea che ieri mattina ha visto riunirsi tutti gli amministratori delle ex provincia di Genova chiamati a votare lo statuto della futura Città metropolitana di Genova.
Città Metropolitana di Genova, approvato lo statuto dai sindaci riunitisi in Assemblea
Il nuovo ente vedrà la luce col nuovo anno; fissato, infatti, per il 01 Gennaio 2015 la nascita della carta di fondazione della Città metropolitana di Genova. Ai sessantanove primi cittadini riunitisi in Assemblea spettava solo approvare o meno una bozza di statuto di quello che sarà la Città metropolitana di Genova a cui ora toccherà lavorare.
Ancora poco chiare le dinamiche che regoleranno i rapporti tra Città metropolitana e Comuni; proprio su questo tema molti dei sindaci presenti all’Assemblea hanno espresso delle perplessità da chiarire con la stesura completa dello statuto che avverrà nei prossimi mesi e che potrà essere emendato per legge qualora venisse richiesto. La richiesta esplicita di una possibile revisione è sopraggiunta da parte di Simone Franceschi, sindaco di Ronco Scrivia, dopo il discorso d’introduzione tenuto dal sindaco di Genova Marco Doria. La proposta di Franceschi ha immediatamente incontrato il consenso del primo cittadino di Genova e da Piero Araldo, segretario generale della Provincia, che hanno accolto la richiesta di revisione dello statuto.[MORE]
Stando a quanto detto dal sindaco di Genova Marco Doria, in seguito all’approvazione dello statuto con l’unanimità dei voti nel mese di Gennaio si terrà una prima conferenza sulla città metropolitana per porre le basi di questo nuovo ed importantissimo progetto. Durante la conferenza verranno introdotti i vari step da completare e che dovranno essere terminati entro il prossimo 28 Febbraio. Tra questi rientra anche la verifica di quanto scritto all’interno della carta fondante del nuovo ente con la possibilità di discutere e votare nuovi possibili emendamenti. Tra questi ci sarebbe il ruolo della conferenza metropolitana che per molti dei sindaci presenti all’Assemblea dovrebbe essere più forte e determinante in modo da garantire un perfetto funzionamento del consiglio metropolitano, che dovrà lavorare a stretto contatto con i vari sindaci chiamati ad intervenire durante le commissioni di consiglio.
Dalla sua il sindaco Marco Doria ha sottolineato la semplicità e la linearità dello statuto della Città metropolitana di Genova assicurando “è migliorabile e lo modificheremo secondo le procedure garantite dalla legge”.
(foto: frontierenews.it)
Emanuele Ambrosio