Genitori donano organi della piccola Elena, un atto d'amore

domenica 22 maggio, 2011

Teramo, 22 Maggio 2011 - Non ce l'ha fatta la piccola Elena, la bambina di 22 mesi, dimenticata in auto dal padre. La disgrazia, ha destato un notevole sconforto all'interno dell'opinione pubblica. L'Italia intera, ha sperato fino all'ultimo che la piccina potesse continuare a vivere; ma le condizioni in cui versava Elena erano disperate e sono andate peggiorando con il passare delle ore.[MORE]

Nei confronti del padre,il docente universitario Lucio Petrizzi,45 anni, è stata formulata l'ipotesi di reato di omicidio colposo, e rischia una pena detentiva da 3 a 8 anni. La mamma, Chiara Sciarrini, incinta di un'altra figlia, ha difeso il marito, dichiarando che si è trattato di una tremenda fatalità, dettata dai ritmi forsennati della quotidianità dell'uomo.

I genitori di Elena, hanno deciso di donare gli organi della piccola, che potranno salvare la vita di quattro bambini. Il cuore di Elena ora batte nel petto di un bimbo di 2 anni; il trapianto è stato effettuato a Bergamo, all'Ospedale Riuniti, dal prof. Amedeo Terzi. All'Ospedale Molinette di Torino, il prof. Mauro Salizzoni ha trapiantato il fegato della piccola ad un bambino ligure di 9 mesi affetto da atresia delle vie biliari. Parole di commovente ringraziamento sono arrivate dalle famiglie dei bambini che hanno ricevuto gli organi di Elena: “Grazie ai genitori di Elena. Vi siamo vicini perché per noi, oggi, rinasce una nuova speranza. Ringraziamo i genitori di Elena per il gesto grande e prezioso che hanno deciso di compiere. Come persone e come genitori siamo vicini a loro in questa enorme tragedia che li ha colpiti”.

Un'azione nobile della famiglia della piccola Elena, che permette ad altri bambini che versano in condizioni disperate, di continuare a sperare. Malgrado, il grave lutto che si è abbattuto su di loro, i coniugi hanno avuto la forza e la generosità di decidere la donazione degli organi. Una vicenda tristissima, che ha lasciato tutti sgomenti e che ha, irrimediabilmente, segnato per sempre la vita della madre e del padre della povera Elena.

Davide Scaglione

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