GdF di Reggio Calabria ha eseguito ordinanza di custodia cautelare, guai per una società di Verona

mercoledì 22 gennaio, 2014

VERONA, 22 GENNAIO 2014- I reati contestati vanno dall’associazione per delinquere finalizzata alla turbativa d’asta fino alla corruzione e alla rivelazione del segreto d’ufficio. I finanzieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria hanno eseguito ieri un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di sedici persone e il sequestro di dodici società e beni per un valore complessivo di 40 milioni di euro. Le indagini hanno interessato diverse regioni italiana, dalla Toscana, alle Marche, alla Lombardia, per arrivare fino in Veneto. Nei guai infatti è finita una società veronese specializzata nella realizzazioni di strade e piste da aeroporto.

Le indagini sono durate mesi, e alla fine hanno portato a capire la composizione del gruppo imprenditoriale di stampo criminale che con, intimidazioni e minacce, era in grado di pilotare appalti pubblici. L’attività delle fiamme gialle di Reggio Calabria è in realtà un prosieguo dell’operazione “Ceralacca”, conclusa nel marzo 2012. Il gruppo conosciuto come “Bagalà” era riuscito a comprarsi impiegati e funzionari pubblici, il più delle volte attraverso intimidazioni, in modo da gestire gli appalti pubblici banditi sia dal locale Sportello unico per le attività produttive, sia dalla società a partecipazione pubblica regionale Sorical Spa.

Scattate le manette per sedici persone tra imprenditori, funzionari e impiegati pubblici. Tra le dodici società sequestrate spicca il nome della Adige Strade Srl di Verona.

Federica Sterza

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