Gaza, nuova rottura tregua: almeno 7 bambini morti. Israele nega responsabilità e attacca Hamas
GAZA, 28 LUGLIO 2014 - Salta definitivamente la tregua umanitaria concordata fra Hamas e Israele. Secondo fonti palestinesi, infatti, almeno 7 bambini sono rimasti vittime di un attacco nel campo profughi di Shati, a nord di Gaza. A provocarne la morte sarebbe stato un missile israeliano caduto nell'area giochi. Colpito anche un ambulatorio dell'ospedale di Shifa: diversi morti e feriti. Già in mattinata un bambino palestinese aveva perso la vita nel campo di Jabalya, a causa di un colpo di artiglieria.
Sei civili israeliani hanno invece perso la vita a causa di un colpo di mortaio lanciato da Gaza verso Eshkol, nel sud di Israele, mentre un totale di nove militari ha perso la vita nel sud della striscia e sul confine con Gaza. Nel frattempo, Israele nega ogni responsabilità circa l'attacco al campo giochi e accusa Hamas: "I terroristi hanno lanciato razzi contro Israele: uno ha colpito l'ospedale di Shifa, l'altro il campo profughi di Shati".[MORE]
Il portavoce militare Peter Lerner ha inoltre affermato: "Hamas ha chiaramente usato il suo 'cessate il fuoco' per riorganizzarsi e pianificare attacchi estesi". Anche il premier Nethanyau ha rilasciato alcune affermazioni: "Non fermeremo l'operazione finché non avremo neutralizzato tutti i tunnel del terrore a Gaza. Nessuna guerra è più giusta di questa. Dobbiamo essere pronti per una lunga operazione fino a che la nostra missione non non sia completata".
E mentre Save The Children denuncia la morte di un bambino ogni ora, Ban Ki-moon è tornato a chiedere un cessate il fuoco immediato dopo la dichiarazione unanime per uno stop alle armi a Gaza del Consiglio di sicurezza dell'Onu. "Non possiamo continuare a vedere tutti questi morti" - dichiarato - "occorre punire i responsabili dei crimini di entrambe le parti. Entrambi le parti devono ascoltare il nostro appello, le violenze devono fermarsi in nome dell’umanità".
Valentina Vitali
(Foto: www.tempi.it)
