Gay Pride: tre giorni a Salerno, e sabato anche 'passeggiata cattolica'
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SALERNO, 23 MAGGIO - Con l'hashtag #cisiamo, il Gay Pride arriva a Salerno, lasciandosi alle spalle una scia di polemiche per via del contributo di 2.513 euro concesso dall'Amministrazione comunale salernitana che, sul finire del mese scorso, aveva fatto insorgere le opposizioni e parte del mondo cattolico.[MORE]
In calendario a partire da domani, tre giorni di manifestazioni tra le strade del capoluogo di provincia campano. Sabato, dopo la 'sfilata' sul lungomare cittadino, la conclusione con un dibattito dal titolo "Vivere gli affetti", al quale prenderà parte anche la relatrice della legge sulle Unioni Civili, Monica Cirinna'. In contemporanea, però, a Salerno si svolgerà una "passeggiata cattolica" organizzata dall'Arcidiocesi e che culminerà con un momento di preghiera nella cattedrale di via Duomo.
I due cortei non sono destinati a toccarsi, ma l'iniziativa della Curia ha obbligato il Comune a procedere con la chiusura di ulteriori strade del centro città dopo quelle già previste per il passaggio del Pride. A sei anni di distanza dall'ultimo, il Salerno Pride 2018, intanto, entra nel vivo. Secondo gli organizzatori, "sarà un'occasione di festa e libertà di espressione ma anche un momento di aggregazione, di incontro e di confronto che vuole riaffermare innanzitutto le rivendicazioni dei diritti e delle uguaglianze delle persone Lgbt".
Durante gli incontri, saranno vari i temi che si affronteranno: dall''Omocausto', le persecuzioni naziste contro gli omosessuali, alla salute, al bullismo omotransfobico, ma anche alla questione dei migranti. "Il Pride - ha evidenziato il presidente di Arcigay Salerno Francesco Napoli - è stato un lungo percorso che ha visto l'adesione graduale ma maturata e convinta di gran parte della società civile di Salerno. E' un primo passo per una rete sul tema dei diritti, non è più solo un momento di visibilità, festa e rivendicazione e di orgoglio delle persone omosessuali e transessuali ma e' un momento piu' alto di confronto sui diritti di tutta la cittadinanza: diritto alla salute, all'accoglienza".
Confermando il pieno appoggio alla kermesse da parte della Giunta comunale, l'assessore alle Politiche Giovanili, Maria Rita Giordano, ha bollato come "sterili" le polemiche della vigilia "arrivate da chi non conosceva nemmeno il programma". "Abbiamo organizzato il Pride - ha spiegato Giordano - per confrontarci su tematiche non settoriali ma di tutti e per tutti. Ci aspettiamo molte famiglie". Polemiche che, secondo il segretario nazionale di ArciGay, Ottavia Voza, rappresentano "l'anima del Pride". "Parleremo di malattie sessualmente trasmissibili, abbiamo degli obiettivi che ci consentono a breve termine la sconfitta dell'Hiv. Parleremo del reinserimento di persone affette da Hiv nella societa'", ha concluso.
Emanuela Salerno
Fonte immagine: www.iglucruise.com