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CAGLIARI, 29 NOVEMBRE 2013 – Il pareggio con il Cagliari è costato alla Roma il primato in classifica, ma l’allenatore giallorosso vede il bicchiere mezzo pieno. “Adesso che siamo secondi – ha affermato Garcia – la squadra è più tranquilla, i calciatori hanno meno pressioni e non parlano più di scudetto. In ogni caso, il nostro primo obiettivo è tornare a giocare le coppe europee”.
Il mister ci tiene comunque a sottolineare che la vetta era meritata; i suoi ragazzi sono ancora imbattuti e vantano la difesa migliore d’Europa; poi con dieci vittorie all’attivo, i tre pareggi consecutivi contro Chievo, Sassuolo e Cagliari non lo preoccupano né lo spaventano. Anche se quello di Bergamo è notoriamente un campo difficile, i capitolini, ancora orfani di Francesco Totti, scenderanno in capo per vincere. “Io e i calciatori non abbiamo perso la motivazione – ha chiosato l’allenatore francese – anzi abbiamo tanta fame”.
Il presidente Pallotta, in un’intervista, non solo ha elogiato il lavoro svolto da Garcia, ma ha anche ipotizzato un legame tra il francese e la Roma simile a quello che per un ventennio ha unito Sir Ferguson al Manchester United. L’allenatore, approfittando della conferenza stampa che precede la gara con l’Atalanta, ha commentato le parole del numero uno giallorosso affermando di sentirsi onorato per un simile giudizio ma che, nel mondo del calcio, la permanenza in una squadra è spesso legata ai risultati ottenuti.[MORE]
(Foto da: ilpaesenuovo.it)
Vanna Chessa
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