Garanzia Giovani: il piano europeo per i giovani abruzzesi in cerca di lavoro
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VASTO (CH), 28 GIUGNO 2014 – Il neo assessore al lavoro, Marinella Slocco, ha confermato: il Piano Europeo Garanzia Giovani c’è. Si tratta del primo intervento, richiesto espressamente dalla CISL, CGIL e UIL, per favorire il lavoro tra i giovani abruzzesi dai 15 ai 29 anni. La convenzione con il Ministero è stata firmata il 25 giugno e la Regione si è assunta la responsabilità di anticipare i fondi in attesa dei finanziamenti nazionali.
Questo piano potrebbe finalmente far risalire la condizione dei disoccupati abruzzesi, che vivono la crisi ormai da 6 anni. Secondo i dati rilasciati dagli Studi della CISL AbruzzoMolise, la disoccupazione giovanile, tra i 14 e i 29 anni, si attesta intorno al 28,2%, solo il 14% dei giovani è imprenditore all’interno di una piccola e media impresa, mentre più di 42 mila giovani non studiano, non lavorano e non sono impiegati in un percorso di formazione: 12,4% ha abbandonato prematuramente la scuola.
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‹‹Al progetto garanzia giovani vanno riservate tutte le risorse che la Regione riesce a mettere in campo. E’ un’azione che deve diventare strutturale, sistematica, continua, se si intende davvero incidere sulla disoccupazione giovanile›› precisa Maurizio Spina, segretario CISL AbruzzoMolise, constatando che i fondi sono necessari, ma non sufficienti. Secondo il Piano, l’Abruzzo avrà a disposizione, per il bienno 2014-2015, 31 milioni e 160 mila euro, destinati alle azioni dirette, mentre circa 165 mila euro destinati alla dotazione per l’assistenza tecnica.
Il primo obiettivo del Piano è quello di istruire un sistema efficiente di servizi per l’impiego: il patto di servizio, la formazione e l’accompagnamento al lavoro, ora destinato ai più giovani, potrà essere utile anche per le vecchie generazioni che stanno soffrendo la crisi. Un altro sostegno va dato ai tirocini, affinchè gli 8 milioni posti assegnati possano produrre stabilizzazione nel mondo giovanile e avviare nuovi posti di lavori grazie all’incentivo dei bonus. ‹‹ È un modo per recuperare l’inevitabile ritardo causato dalla fase elettorale, anche se il Governo ancora non ha chiarito alcuni importanti aspetti applicativi che dovranno essere definiti. Nei prossimi giorni verrà sottoposto alle parti sociali, del mondo del lavoro e delle imprese abruzzesi, un protocollo da sottoscrivere per un comune impegno e per mettere in campo le sinergie necessarie per favorire l’occupazione giovanile in Abruzzo›› conclude Spina.
Erica Benedettelli
[immagine da ilmondo.tv]