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CATANZARO 1 DICEMBRE 2012 - Credo che il candidato del Pd abbia fatto una gaffe, probabilmente sotto dettatura di qualcuno che certamente ha utilizzato la sua penna onde evitare di esprimersi personalmente. A tal proposito suggerirei a chi sta dietro le quinte di esporsi in prima persona.
Per quanto concerne la metafora del vocabolario utilizzata, consiglierei di iniziare a leggere con estrema pazienza, e sopratutto tentare di comprendere il significato sotto il profilo della lingua italiana, le note stampa delle persone con cui prova a "dialogare".
Il sottoscritto (in riferimento a dichiarazioni del leader maximo Scalzo) ha parlato di sforamento del patto di stabilità da parte del centro sinistra, del beniamino Bersani e del governo Monti, senza entrare nel merito di altri temi; ma sugli argomenti citati non vedo alcuna reazione, anzi riscontro il solito modo di evitare di parlare.
Per quanto concerne appunto l'etica (dal greco "comportamento", ciò che è giusto fare o non fare), il solo fatto che non abbia cavalcato l'onda di particolari "situazioni" inerenti l'area di centro sinistra dovrebbe fare capire al Risadelli che il sottoscritto, novello stratega, non ha alcun interesse a portare il dibattito lontano dai temi trattati da Scalzo. Insomma a differenza di altri non scrivo tanto per farlo.[MORE]
Senza volermi dilungare ulteriormente, auguro al Risadelli (con cui mi scuso di non conoscere meriti politici e non) di potere dare un contributo maggiore nella campagna elettorale a venire, ampliando i suoi consensi (che si guadagnano stando a contatto con la comunità e non nei circoli).
Carmine Gallippi
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