G20, Renzi incontra i grandi del mondo. "Crisi non si combatte con l'austerità ma con le riforme"
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BRISBANE, 15 NOVEMBRE 2014 – Durante il summit del G20 in Australia, il presidente del consiglio, Matteo Renzi sta effettuando una vera e propria girandola di bilaterali, incontrando e confrontandosi con Obama, Putin, il premier australiano Tony Abbott e quello indonesiano Joki Widodo. Domattina incontrerà anche il presidente della commissione Ue, Jean Claude Junker.
L’incontro con Obama
È stato un incontro informale quello di Renzi con il presidente americano durante una pausa dei lavori del vertice, nella hall del Centro Eventi e Congressi, che infatti è durato solo pochi minuti. I due avranno affrontato i temi caldi della crisi e della ripresa. Poco dopo infatti il capo del consiglio italiano ha lanciato un messaggio su Twitter: “I grandi paesi del mondo condividono una idea di fondo: l'austerità non basta, servono investimenti e riforme".
Renzi incontra il presidente della Russia
Di diversa natura invece il bilaterale avuto con Putin, che è stato lungo e dettagliato. Al centro del discorso il recente incontro a Milano, in occasione del vertice Asem, ma nel confronto ha trovato spazio anche la problematica situazione in Ucraina, Siria e Libia. Renzi ha fatto riferimento allo spirito di Milano, intendendo con questo: “ il desiderio di dialogo per tentare di trovare delle soluzioni” e con l’occasione ha invitato Putin all’ormai prossimo Expo 2015. "Le relazioni tra Ue e Asia sono fondamentali e strategiche e devono essere curate di più", ha aggiunto il presidente del consiglio.[MORE]
Il bilaterale con Abbott e Widodo
Renzi ha anche incontrato il padrone di casa del vertice, il premier australiano Tony Abbott. Con lui i temi toccati sono stati quello della crescita in Europa e nel mondo, a partire dalla agenda espansiva rilanciata dal G20 e quello della lotta al terrorismo. Poi l’incontro con il collega – anche in quanto ex sindaco, sottolinea Renzi – asiatico, il premier indonesiano Joki Widodo. “La crescita - ha sottolineato Renzi nell'incontro - non viene solo dallo sviluppo dell'economia, ma anche da un investimento di lungo termine nella formazione e nella educazione”. Anche stavolta quindi la crescita è stata al centro del confronto, ma i due hanno anche discusso di possibili rapporti economici e culturali fra i due paesi, soprattutto in vista dell’Expo 2015.
(foto dal sito www.gazzettino.it)
Michela Franzone