G. Ieranò - Olympos. Vizi, amori e avventure degli antichi dei

domenica 20 novembre, 2011

BARI, 20 NOVEMBRE 2011 - Chi sono realmente gli dei? Soprattutto come possono gli abitanti del monte Olimpo condizionare i comportamenti e le azioni di noi esseri umani? Giorgio Ieranò cerca di dare una spiegazione a entità, fantastiche e mistiche, entrate ormai nel nostro background culturale.
Il suo libro propone l’immagine degli dei in una maniera totalmente diversa rispetto agli schemi comuni: è un romanzo che pone i protagonisti del “Pantheon” greco sullo stesso piano degli esseri umani.[MORE]

L’autore mostra degli dei violenti, che amano sfidare, bugiardi e gelosi. Zeus si trasforma così in un cigno oppure in un toro per sedurre le ragazze di cui si è invaghito, Atena trasforma in ragno la donna che aveva osato sfidarla in una gara di tessitura, Apollo scuoia vivo un rivale impertinente. Ermes, appena nato, scivola via dalla culla e si dedica al furto di bestiame, Dioniso fa impazzire Agave e la costringe a uccidere il suo stesso figlio Penteo, la capricciosa Afrodite viene sorpresa ad amoreggiare con il dio della guerra Ares e Efesto, il marito tradito, ingabbia i due amanti in una rete d'oro.
Gli dei dell'antica Grecia appaiono rissosi, violenti, bugiardi, passionali. Molto diversi dall'immagine imbalsamata che spesso abbiamo di loro. Queste "biografie non autorizzate" svelano i lati oscuri e talvolta meno noti dei grandi protagonisti della mitologia in un racconto leggero e divertente, affidato alla penna di un autorevole studioso del mondo antico. Un viaggio nel mito, dove le storie che stanno alla radice della nostra cultura ritrovano tutta la loro affascinante immediatezza.

Giorgio Ieranò, Olympos. Vizi, amori e avventure degli dei, Sonzogno, Milano, 2011.

Caterina Gatto

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