Funicolare Centrale: scende a 330 il numero massimo di viaggiatori
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
NAPOLI, 28 MARZO 2013 - “Mentre dal 1° aprile entreranno in vigore gli aumenti del biglietto Unico, il trasporto pubblico a Napoli continua a riservare novità non certo piacevoli per i viaggiatori – afferma Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari -. Così nella stazione di piazza Fuga della Funicolare Centrale risultano esposti dei cartelli che annunciano la riduzione dei passeggeri ad un numero massimo di 330 “.
" Per motivi di sicurezza – riporta la locandina - il numero massimo di persone consentito è 330. Al raggiungimento di tale numero, il sistema di controllo automatico dei tornelli avvisa l'operatore che, attenendosi alla disposizione del regolamento di esercizio, anticipa la chiusura della porta automatica della sala “.
“ Va ricordato – puntualizza Capodanno – , così come si rileva anche dal sito di Metronapoli, la società che attualmente gestisce l’importante impianto di trasporto a fune, che la funicolare Centrale trasporta in media, quotidianamente, nei giorni feriali, circa 28mila passeggeri, con due treni, ognuno dei quali costituito da tre vagoni, ciascuno con una capacità di 450 persone “.
“ Con la disposizione impartita, dunque, il numero di persone che possono accedere a ciascun vagone di ognuno dei due treni, scende da 150 a 110 – prosegue Capodanno – con una riduzione della capienza massima consentita del 27%, la qual cosa, specialmente negli orari di punta, potrebbe creare non pochi problemi alla numerosa utenza, visto che per ogni corsa un viaggiatore su 4 rischierebbe di dover attendere la partenza del treno successivo “.
“ Ho cercato di approfondire i non meglio precisati motivi di sicurezza indicati nell’avviso – continua Capodanno, ma né telefonando al call center né recandomi presso la stazione dell’impianto sono riuscito a ricevere risposte alle mie domande. Restano pertanto al momento sconosciuti non solo i motivi della decisione ma anche da chi è stata impartita “.
“ La funicolare Centrale fu inaugurata il 28 ottobre 1928 – ricorda Capodanno -. In base alla normativa vigente, la sua vita tecnica terminò, dopo 60 anni, nel 1988. I lavori di ammodernamento, iniziati nel 1989, tra alterne vicende, che interessarono anche la Magistratura inquirente, furono suddivisi in due lotti, il primo dei quali si concluse con la riapertura al pubblico avvenuta il 27 ottobre 1991, mentre il secondo comportò una nuova chiusura dell’impianto dal 31 luglio 1994 fino all’inaugurazione che avvenne il 25 aprile 1996.
“ Dopo vent’anni dall’apertura dell’esercizio - precisa Capodanno -, in base alle norme dettate dal D.M. 2 gennaio 1985, n. 23, l’impianto deve essere sottoposto alla prima revisione generale, la qual cosa comporta accertamenti e controlli molto articolati e dettagliati, che vengono descritti al punto 5 del richiamato decreto, concludendosi con l’espletamento delle necessarie verifiche e prove funzionali eseguite dal competente ufficio periferico della M.C.T.C..
A seguito del loro esito favorevole, viene rilasciata la nuova autorizzazione od il nuovo nulla osta tecnico per la riapertura al pubblico esercizio dell'impianto. Orbene nel caso specifico, se si considerasse come apertura dell’impianto il termine dei lavori del primo lotto, conclusosi con l’inaugurazione del 27 ottobre 1991, la revisione generale già sarebbe dovuta partire alla fine dell’anno 2011, dalla qual cosa si potrebbe dedurre che l’impianto stia funzionando in regime di proroga. E’ auspicabile, a questo punto, che sull’intera vicenda si faccia al più presto chiarezza “.[MORE]
(notizia segnalata da Gennaro Capodanno)