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CORLEONE, 24 MAGGIO 2012 - Finalmente, dopo 64 anni dalla morte di Placido Rizzotto lo stato celebra i funerali del sindacalista ucciso da Cosa Nostra.
La cerimonia si è svolta nella Chiesa madre di Corleone. Tra i presenti anche il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano che ha consegnato una medaglia d'oro al valore civile al nipote del sindacalista che porta lo stesso nome,Vannino Chiti in rappresentanza del Senato, Rosy Bindi per la Camera, e altre autorità.[MORE]
Applausi per le parole del nipote omonimo di Rizzotto che durante la sua orazione ha detto: «Il 24 maggio ha un significato nuovo. Zio Placido, io non ti ho conosciuto personalmente, ma attraverso chi ti ha vissuto come nonno Carmelo e nonna Rosa sempre vestita di nero. Ma sono orgoglioso di portare il tuo nome. Oggi chiediamo verità e giustizia per riscrivere la storia dei sindacalisti uccisi. Ciao Zio», ha concluso, «tu hai vinto, oggi tocca a noi vincere». Parole toccanti che trovano il pieno appoggio da parte di Susanna Camusso, segretario generale della Cgil, che ha dichiarato:«I funerali di Stato di Placido Rizzotto rappresentano una nuova stagione. Oggi chiederemo che si faccia giustizia, anche se molti protagonisti sono morti vogliamo che si riaprano i processi per i tanti sindacalisti assassinati dalla mafia».
La cerimonia, concelebrata dall'arcivescovo di Monreale, monsignor Salvatore Di Cristina e da don Luigi Ciotti, presidente dell'associazione Libera è stata organizzata dalla Cgil. Per permettere a tutti corleonesi di seguire la messa, sono stati montati in piazza Garibaldi e in piazza Falcone e Borsellino 2 maxi schermi.
(foto da: web.rifondazione.it)
Elisa Mirabile