

Mister Alvini furioso, il tecnico Bianco sereno: il 2-2 al 96’ accende gli animi tra Cosenza e Frosinone (Video)
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Il pareggio maturato al 96’ fa infuriare il tecnico rossoblù: “Arbitraggio? Abbiamo subito troppi episodi contrari”
FROSINONE – Un finale beffardo. Una prestazione maiuscola. E una rabbia che Mister Massimiliano Alvini non riesce proprio a trattenere. Il 2-2 tra Frosinone e Cosenza lascia l’amaro in bocca ai rossoblù, avanti per due volte e costretti a subire il gol del pareggio proprio all’ultimo respiro.
“Meritavamo di vincere,” ha tuonato Mister Alvini in sala stampa. “Mi chiedete se la squadra deve ancora crederci? Ma dopo una prestazione del genere, in 10 uomini, vi ponete questa domanda? Abbiamo fatto una gara vera, tecnica, organizzata. Dovevamo chiuderla prima, abbiamo avuto occasioni clamorose. E poi… l’episodio finale. Una forzatura, inutile girarci intorno.”
Un Cosenza vivo e coraggioso
La mossa di avanzare Cimino ha sorpreso il Frosinone, creando non pochi problemi alla linea difensiva ciociara. Il centrocampo, solido e compatto, ha retto bene l’urto, mostrando personalità anche in inferiorità numerica. “La squadra ha interpretato la gara con coraggio,” ha proseguito Alvini, “e non dimentichiamo che l’espulsione ci ha penalizzati. Ma i ragazzi hanno lottato fino all’ultimo.”
“Non siamo graditi in Serie B?”
Parole pesanti quelle del tecnico toscano, che allarga lo sguardo oltre i 90 minuti: “Errori arbitrali all’andata, nel derby, oggi... Il Cosenza è stato danneggiato. Non voglio togliere nulla al Frosinone, che ha una squadra forte e che stimo, ma ci sono episodi che pesano. Basta vedere i quattro punti di penalizzazione: inesistenti.”
La critica si fa più diretta quando viene nominato l’arbitro Francesco Fourneau: “Persona che stimo, ma con lui non c’è mai stata sintonia. Gli episodi di Perugia, Cremonese, oggi… Rocchi, lo dico con rispetto, lo tenga lontano da me.”
Un punto che sa di beffa
Il Cosenza era a un passo da un’impresa che avrebbe avuto il sapore della salvezza. Ma ora il cammino si complica, e la testa va subito alle prossime sei finali. “Con dignità, ce la giochiamo fino alla fine,” ha detto Alvini. “Siamo sempre stati dentro le partite, anche oggi contro un Frosinone forte e ben allenato. Complimenti a loro, ma la partita l’avevamo in mano.”
Bianco: “Abbiamo creduto fino alla fine”
Sul fronte opposto, Paolo Bianco si gode il punto acciuffato all’ultimo. “Forse non la nostra miglior prestazione offensiva, ma ci abbiamo creduto. Il pareggio al 96’? Meritato.” E alla domanda sul prossimo ciclo terribile (Cesena, Pisa, Spezia, Sassuolo), risponde sereno: “Siamo in fiducia. Da quando sono arrivato abbiamo fatto 14 punti in sei gare. I ragazzi meritano solo applausi.”
L’uomo della serata: Rolando Mignini
A firmare il gol del 2-2 è stato Rolando Mignini, attaccante classe 2002, al suo primo centro stagionale. “Dopo una stagione difficile tra infortuni e problemi fisici, questo gol è una liberazione. Lo dedico alla mia famiglia, ai compagni e a chi mi è stato vicino.”
Mignini è lucido anche nel commentare il futuro: “Ogni partita da qui alla fine sarà una battaglia. Il gol è solo l’inizio. Dobbiamo restare concentrati e lottare fino all’ultimo pallone.”