Fratelli d'Italia replica alle critiche di Riccardo Viola sulla primarie lametine

lunedì 3 marzo, 2014

LAMEZIA TERME (CZ), 03 MARZO 2014 - Nei giorni scorsi è apparso sulla stampa un comunicato a firma Riccardo Viola nel quale, in riferimento alla primarie delle Idee che si sono svolte i giorni 22 e 23 c.m., venivano affermate una serie di inesattezze che è giusto correggere. In particolare ad onor del vero,si affermava che i delegati della provincia di Catanzaro dovevano essere 24 e poi 18, asserendo che non è chiaro chi doveva stabilirne il numero.

Il numero dei delegati è stato stabilito dal regolamento congressuale in relazione al numero degli abitanti ed ai tesserati per ciascuna provincia. Lo stesso regolamento era reperibile sul sito del movimento www.fratelli-ditalia.it oppure sul sito www.ricostruiamotutto.com. Nessuno poteva sapere in numero dei candidati , neanche il sottoscritto, essendo la candidatura libera, ovvero ciascun tesserato, che era in regola con il tesseramento alla data del 15/02/2014 poteva inoltrare la propria candidatura a mezzo fax o e-mail direttamente.
[MORE]
La comunicazione ufficiale con l’elenco dei candidati giunge a mezzo posta elettronica il Venerdì 21 alle ore 14:58. Nessuno era in grado prima di conoscere il numero esatto dei candidati. Il numero ufficiale dei delegati spettanti alla provincia viene pubblicato sul sito www.ricostruiamottutto.com intorno al giorno 18/02, prima di tale data nessuno era in grado di conoscere il numero esatto. Con riguardo ai seggi elettorali, il Viola parla dell’apparizione magica di un seggio a Lamezia Terme.

La comunicazione dei seggi è stata inoltrata a Roma, come prescritto da regolamento il giorno 10/02, ultimo giorno utile per comunicare i seggi elettorali alla commissione Nazionale per la ratifica, a mezzo posta elettronica alle ore 20:01. Il giorno 15/02, avuta conferma della presa visione dei responsabili Nazionali per le primarie, sempre a mezzo email , viene inoltrata la lista dei seggi a tutti i componenti della costituente Provinciale, inclusi i Lametini. L’ubicazione dei seggi non aveva prescrizioni particolari, potevano essere fatti all’aperto o in luoghi al chiuso. Quello che conta è che a ciascun elettore venisse data la possibilità di esprimere il proprio voto. Credo che sia superfluo affermare che ad alcuno è stato impedito di votare.

Se a Lamezia P.zza Italia hanno votato 450 elettori è merito di tutti i candidati Lametini che si sono impegnati ad incentivare la partecipazione. Non ci sono fantasmi, non ci sono vecchie logiche di cui qualcuno è ancora figlio, c’è semplicemente tanta voglia di partecipazione. Sono profondamente rammaricato che si cerchi di buttare fango su un momento, il primo della nostra storia politica, di vera partecipazione che ha visto la provincia di Catanzaro primeggiare tra le Provincie di tutta Italia. E’ finita un’epoca ed una era, dalla quale vogliamo prendere soltanto il meglio e andare aventi senza paura, con lealtà e trasparenza.

Notizia segnalata da Andrea Davoli Portavoce Provinciale F.lli D’Italia

Argomenti:

fratelli