Frank Zappa: l'Italia ricorda il poliedrico musicista a 20 anni dalla sua scomparsa
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
PARTINICO, 5 DICEMBRE 2013 - Mancavano pochi giorni al suo 53esimo compleanno quando, vent'anni fa, Frank Zappa, il don Chisciotte del rock, lasciava i suoi fans a causa di un tumore alla prostata.
Il musicista e compositore morto il 4 dicembre a Los Angeles era considerato uno dei più grandi e fantasiosi geni della musica rock, e non solo. Zappa infatti si è immerso dal doo woop a Edgar Varese, dalla stagione hippy alle sale di musica colta, e sempre ha schierato la sua musica contro ogni moralismo e luogocomunismo.
Nato a Baltimora, Frank Zappa ebbe il primo successo con Freak Out!, nel 1966: un'opera destinata a sconvolgere e a condizionare profondamente tutta la scena rock (gli stessi Bealtles ammetteranno l'importanza di quel disco come fonte di ispirazione per Sgt. Pepper). Da quel momento, Zappa prosegue con i Mothers, o da solo, con la sua chitarra, una carriera iconoclasta e anticonformista all'eccesso“.
Ma il don Chisciotte non si ferma solo alla musica, diviene anche alfiere del pensiero non allineato, gli anni settanta e gli anni ottanta lo vedono sulle barricate della politica a combattere il perbenismo a stelle e strisce. Una delle più grandi battaglie combatute fu quella contro la censura: memorabili gli scontri con il Parents Music Resource Center di Tipper Gore e con altri comitati dei genitori, che vedevano nella sua persona e nei suoi testi una vera e propria "incarnazione del demonio".[MORE]
L'Italia dei suoi avi (il padre era emigrato da Partinico) dopo vent'anni lo celebra con serate ed eventi in tutto lo stivale. A Bologna c'è già stato un omaggio a lui e a Captain Beefheart, folle vocalist e creatore di musica nonché compagno di alcune delle più celebri avventure zappiane. A Mestre il 6 e il 7 dicembre si svolgerà una kermesse organizzata dalla storica fanzine Debra Kadabra, il 18 a Milano ci sarà una maratona che culminerà in un concerto dell'Orchestra Verdi, seguito dagli Ossi Duri, band che da vent'anni porta avanti la musica di Zappa. Il quintetto torinese in occasione della serata propone il progetto “Tre dischi”. Un album è un esplicito omaggio, “Francamente – Tribute to the Music of Frank Zappa”; il secondo, “RiCoverAti”, è una collezione di versioni personalizzate di canzoni del progressive rock italiano; “Senza perdere la tenerezza”, infine, si compone di brani originali. Con gli Ossi duri collaboreranno nel palco di Milano artisti “zappiani” del calibro di Elio e Ike Willis.
Michela Franzone