Francesco Citriniti scrive alla nostra redazione
Cronaca Calabria

Francesco Citriniti scrive alla nostra redazione

mercoledì 6 marzo, 2013

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa pervenuto alla nostra redazione a nome dell'Assessore alla Sanità del Comune di Pentone sulla vicenda relativa alla possibile chiusura del Servizio di senologia dell'Ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro. Al riguardo avevamo pubblicato proprio nei giorni scorsi una bella ed intensa testimonianza di una paziente (M.C.) ricorsa alle cure dell'eccellente servizio[MORE]"Ho letto con attenzione - scrive l'Assessore Citriniti -  la lettera aperta apparsa in questi giorni sulla stampa relativa alla chiusura del Servizio di Senologia Chirurgica diretta dal Dott. Leone. Ho riflettuto a lungo sul dramma vissuto dalla donna ma soprattutto dalla mamma che si è trovata a combattere questo terribile male, per due anni, con un bambino di otto anni da portare avanti, alla preoccupazione della sua integrità fisica si univa quello per il proprio piccolo. La grave situazione veniva però affrontata con la consolazione di non doversi allontanare dalla propria città e quindi dalla propria famiglia e con la consapevolezza di essere curata in un Centro di eccellenza .Oggi l’amarezza nell’apprendre la notizia che quel Centro potrebbe essere cancellato, uso il condizionale perché spero che tale decisione venga rivista alla luce di un giudizio positivo ampiamente condiviso, da pazienti ed operatori, sulla Senologia Chirurgica e sul suo Direttore.
Mi colpisce il passaggio della lettera che mette in evidenza “….. il sottile senso di angoscia che mi ha preso nell’apprendere questa notizia…” dettata a mio parere dalla domanda che la paziente si pone nell’apprendere la notizia, se dovesse succedere di nuovo a chi mi potrò rivolgere? A ciò si aggiunge il senso di impotenza che ci assale rispetto a certe decisioni che di fatto incidono sulla nostra esistenza. e ne condizionano il concreto divenire.
Il dibattito sulla sanità nella nostra Regione è un cantiere aperto, le proposte ,le idee, le decisioni si susseguono continuamente, come è giusto che sia anche alla luce delle difficoltà economiche e finanziarie che oggi viviamo sia a livello Regionale che Nazionale. Tuttavia faccio fatica a comprendere alcune scelte, non riesco a coglierne la logica,:come la proposta, di qualche anno fa, di accorpamento del Dipartimento Oncoematologico del “Ciaccio” alla Fondazione Campanella. Abbiamo speso milioni per ristrutturare un prestigioso immobile abbiamo creato un Centro di Eccellenza , come ricordato dalla paziente, il Dipartimento Oncoematologico , punto di riferimento regionale che ha contribuito alla riduzione della c.d. “migrazione sanitaria”extra regionale, e qualcuno pensa di accorparlo ad un ente, di cui ancora non si è capito la natura giuridica e che ha i problemi che da mesi leggiamo quotidianamente sulla stampa.
Tutto ciò mi appare inverosimile se penso che stiamo discutendo di salute, della vita umana, il bene più prezioso che abbiamo. Durante un corso sulla sanità a Roma qualcuno mi spiegava che laddove le cose sono fatte bene e funzionano i finanziamenti non possono non arrivare. Vale in Calabria questo principio? Vale per l’Azienda “Pugliese-Ciaccio”, punto di riferimento regionale per diverse patologie? Sembrerebbe di no considerato che l’azienda catanzarese sarà fortemente penalizzata dai tagli alla spesa sanitaria e dal riordino dei posti letto, imposto dalla Regione Calabria, l’argomento di cui stiamo discutendo è diretta conseguenza di questo provvedimento .Bene se tagli ci devono essere questi devono essere rivolti allo spreco e a quelle strutture che erogano prestazioni qualitativamente scadenti e che rappresentano solo costi per la collettività,non possono assolutamente intaccare Centri che ormai da anni sono punti di riferimento fermi per migliaia di pazienti in termini di professionalità ed umanità.
Dunque, come diceva la paziente nella sua lettera, “……affinchè il lavoro svolto da tanti professionisti in tanti anni ed il dolore di tante donne non sia stato vano……”, l’appello alle autorità sanitarie regionali preposte, è di voler salvaguardare le Eccellenze presenti nel nostro territorio a tutela della salute dei cittadini catanzaresi e calabresi , oggi non sono più sostenibili politiche tendenti a mantenere solamente equilibri territoriali.
FRANCESCO CITRINITI ASSESSORE ALLA SANITA’ COMUNE DI PENTONE


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