Formia: fermato il presunto assassino di Mario Piccolino
Cronaca Lazio

Formia: fermato il presunto assassino di Mario Piccolino

martedì 16 giugno, 2015

FORMIA, 16 GIUGNO 2015 - E' stata fermata una persona per l'omicidio dell'avvocato e blogger formiano Mario Piccolino, ucciso nel suo studio con un colpo di pistola alla fronte lo scorso 29 Maggio, nove giorni dopo il suo settantunesimo compleanno.   [MORE]   

Il presunto assassino dell'avvocato Piccolino sarebbe un piccolo imprenditore cinquantaseienne del posto, del quale non si conosce ancora il nome. L'uomo, stando a quanto emerso al momento, verrà trasferito al carcere di Cassino, dove nel corso della mattinata di domani verrà effettuata la convalida del fermo. Il motivo che avrebbe spinto l'imprenditore ad uccidere l'avvocato attivista settantunenne sarebbe, secondo quanto dichiarato dagli inquirenti, di carattere personale. 

Le indagini sulla morte dell'avvocato Mario Piccolino, da anni impegnato con il suo sito FreeVillage nella lotta contro la criminalità, si erano in un primo momento concentrate sugli ambienti legati alla Camorra, sia alla luce dell'attività della vittima sia per il fatto che, nel 2009, l'avvocato era stato colpito ripetutamente alla testa con un crick da un uomo poi identificato in Angelo Bardellino, successivamente rimandato a giudizio per l'aggressione. 

AGGIORNAMENTO 18:14 -
 Il presunto assassino sarebbe stato individuato dagli inquirenti circa quattro giorni e poi tenuto sotto controllo fino all'arresto, avvenuto nei pressi di Sessa Aurunca intorno alle 16 di questo pomeriggio. La vicenda giudiziaria che ha visto coinvolti l'imprenditore e la vittima, si è conclusa con una sentenza della Cassazione, emessa nel 2003 in favore degli assistiti di Piccolino.

AGGIORNAMENTO 17:30 - Secondo quanto riportato dal Corriere deela Sera, il presunto killer sarebbe Michele Rossi, cinquantanovenne imprenditore, protagonista anni addietro di una lite con un cliente dell'avvocato Piccolino; il motivo del litigio fra i due sarebbe stata una grotta di tufo situata nell'isoletta di Ventotene. Il presunto assassino è stato individuato grazie al lavoro degli investigatori della Squadra Mobile di Latina.

(foto www.notteinpietraviva.it)

Elisa Lepone


Autore
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