Politica

Fondazione Falcomatà Devastata da vandali. “Le reazioni politiche e imprenditoriali

REGGIO CALABRIA 25 APR -  Foto e documenti bruciati, quadri distrutti, muri imbrattati e un paio di vecchi computer portati via. Non è rimasto molto del patrimonio politico e culturale lasciato da Italo Falcomatà, l’ex sindaco della "primavera" di Reggio Calabria, la stagione di rinascita culturale e amministrativa della città bruscamente interrotta dalla sua morte nel 2001. La denuncia su Fb di Giuseppe Falcomatà, figlio dell'ex sindaco.
Di seguito le reazioni politiche e imprenditoriali.

Santelli, colpisce e indigna
"Colpisce e indigna la devastazione subita dalla Fondazione dedicata ad Italo Falcomatà. Un uomo, un politico la cui memoria è profondamente legata alla città dal chilometro più bello d'Italia e alla Calabria tutta. Alla signora Rosa, che presiede la Fondazione e alla famiglia il senso della mia vicinanza in questo triste momento unitamente all'invito a continuare nel ricordo di Italo, che fu simbolo della Primavera di Reggio. A me piace ricordarlo con le sue stesse parole 'Io non mi piegherò ma tu, Dio mio, dammi il coraggio di affrontare la sera'. Parole che oggi risuonano più che mai attuali". Così Jole Santelli, presidente della Regione Calabria.

Tallini, gesto preoccupante
"Episodio grave e preoccupante. Nell'esprimere, a nome mio personale e dell'Assemblea regionale che rappresento, solidarietà al sindaco di Reggio Calabria ed alla sua famiglia per la devastazione della sede della Fondazione Italo Falcomatà, mi auguro che i responsabili siano individuati e consegnati alla giustizia". Lo afferma il presidente del consiglio regionale Domenico Tallini. "In questa fase di terribile crisi economica e di disorientamento generale che per molti aspetti evocano alte drammatiche crisi sociali del passato - prosegue - ci sarebbe bisogno di comportamenti responsabili e ispirati al massimo rispetto delle basilari regole della convivenza civile, piuttosto che di vandalismi così deplorevoli che generano sconcerto e indignazione".

Graziano, gesto vigliacco
"Chi ha devastato la sede della Fondazione Italo Falcomatà è un vigliacco perché ha colpito una eccellenza di Reggio Calabria impegnata nella solidarietà, nella ricerca, nella cultura, nello sport e nell'integrazione sociale. A Giuseppe Falcomatà tutta la solidarietà della comunità democratica calabrese. Auspichiamo che gli autori di questa azione siano al più presto individuati". Lo dichiara il commissario regionale del Partito Democratico della Calabria Stefano Graziano.

Sposato, atto ignobile
 "Il danneggiamento della sede della Fondazione 'Italo Falcomatà' a Reggio Calabria è un atto ignobile, che colpisce tutta la Comunità di Reggio e della Calabria. Italo Falcomatà rappresenta per la Calabria il simbolo della rinascita, della buona politica, della speranza". E' quanto scrive in un post pubblicato sulla sua pagina facebook il segretario generale della Cgil Calabria, Angelo Sposato. "Chi ha compiuto tale atto - prosegue - deve sapere che ha colpito tutti i calabresi onesti, che sono maggioranza, che vogliono una Calabria libera dalle mafie, dalla protervia e dalla sopraffazione. Auspichiamo che gli inquirenti e la Magistratura possano risalire ai responsabili di tale ignobile atto. Alla fondazione, alla famiglia, al sindaco Giuseppe Falcomatà la nostra sentita vicinanza e solidarietà. Oggi è il 25 aprile, Anniversario della Liberazione, continueremo a essere partigiani della legalità e della resistenza contro le mafie, contro la prepotenza di coloro che utilizzano la forza e la violenza per intimidire una intera Comunità. Non vincerete mai".

Siclari, atto vile
"Ho telefonato, appena saputo del vile gesto compiuto a danno della fondazione 'Italo Falcomatà' al sindaco e figlio Giuseppe Falcomatà per esprimergli tutta la mia vicinanza e solidarietà". Lo afferma il senatore reggino Marco Siclari esprimendo ferma condanna a chi "ha tentato di infrangere il ricordo di Italo Falcomatà, un esempio di uomo e di amministratore che nessun raid potrà mai cancellare dalla mente di chi lo ha conosciuto. Sono convinto che i reggini onesti e perbene che sono la stragrande maggioranza, metteranno all'angolo chi compie gesti così deprecabili. A Giuseppe va il mio sostegno nella consapevolezza che questo dolore renderà ancora più vivida la memoria di un uomo e un sindaco che ha contribuito a rendere Reggio migliore". 

Viscomi, profonda indignazione
 "Il vile e vergognoso atto contro la Fondazione e la stessa memoria dell'indimenticato Italo Falcomatà lascia senza parole l'indignazione profonda per quello che è successo. La solidarietà a Giuseppe e alla famiglia Falcomatà si accompagna oggi con un impegno vecchio ma sempre nuovo: resistenza ora e sempre contro tutti coloro che negano il valore della libertà e della democrazia". Lo afferma il deputato Pd Antonio Viscomi.

Giunta, gesto pericoloso
 "La Giunta municipale del Comune di Reggio Calabria si stringe attorno al Sindaco Giuseppe Falcomatà e testimonia vicinanza alla famiglia, alla prof.ssa Rosetta Neto ed alla figlia Valeria, per l'ignobile atto perpetrato ai danni della Fondazione Italo Falcomatà, luogo simbolo della sua memoria". E' quanto si legge in una nota dell'Amministrazione. "I locali della Fondazione Falcomatà - prosegue la nota - non custodiscono soltanto i ricordi legati all'attività di Italo Falcomatà Sindaco, ma rappresentano la storia della nostra Città che in lui vede rispecchiati i valori più alti: la dignità, il coraggio, la determinazione, l'impegno ... Italo Falcomatà, e qualsiasi persona o cosa legata al suo nome, rappresenta la storia di Reggio Calabria. Italo Falcomatà, e qualsiasi persona o cosa legata al suo nome, rappresenta il futuro per la nostra Città. E' stato colpito un obiettivo sensibile in un momento di emergenza sanitaria universale e grave crisi socio-economica, alla vigilia della Festa della Liberazione. Non sottovalutiamo la pericolosità del gesto! E' stata devastata l'anima della Città, la coscienza della comunità reggina, che dimostrerà anche questa volta di voler rinnegare episodi oscurantisti e retrivi propri d'altri tempi. Reggio è una Città che ha immenso bisogno della sua gente migliore, ne ha bisogno ogni giorno. A Reggio c'è spazio soltanto per gente perbene e non accetta che vili e meschini possano oltraggiarne la memoria e la sua essenza". "Confidiamo - conclude la nota - che la Magistratura e le Forze dell'Ordine facciano luce sull'accaduto e consegnino alla giustizia gli autori di tale scempio".

Marziale, ignobile gesto
"Offendere la memoria storica è un danno che si fa alle giovani generazioni". E' quanto ha affermato, a seguito delle azioni vandaliche nella sede della Fondazione Falcomatà, Antonio Marziale, Garante per l'Infanzia e l'adolescenza della Regione Calabria. "Ci sono uomini - ha aggiunto - che hanno dato se' stessi per costruire una civiltà migliore e Italo Falcomatà è tra questi. Si può essere stati avversari politici, si è potuti avere una visione antitetica, ma non si può gettare nel fango un patrimonio comune. A Giuseppe, attuale sindaco, la mia vicinanza emotiva e ai fautori dell'ignobile gesto tutto il mio disprezzo domandandomi, qualora avessero figli o fratelli piccoli, con che coraggio riescano a guardarli negli occhi".

 Irto, sfregio a città
 
"La devastazione della sede della fondazione 'Italo Falcomatà' è uno sfregio all'intera città di Reggio Calabria. Un episodio criminale che, soprattutto per la scelta dell'obiettivo preso di mira, non deve essere derubricato a opera di balordi e su cui vanno accertate al più presto le responsabilità". Lo afferma il consigliere regionale calabrese del Partito Democratico Nicola Irto. "Esprimo - prosegue - ferma condanna per questo grave e vile atto, che assume un significato inquietante perché rivolto ai danni della Fondazione che, attraverso un'azione politico-culturale di alto livello, da anni alimenta la memoria del Sindaco della 'Primavera di Reggio'. Un momento storico nel quale la città conobbe una svolta sociale, dopo lunghissimi anni di buio, e che rappresenta ancora oggi un punto di riferimento per il popolo reggino. Ho sentito il sindaco Giuseppe Falcomatà e ho espresso a lui e alla sua famiglia i miei sentimenti di amicizia, vicinanza e solidarietà per quello che è stato un raid in piena regola e che ha causato l'indignazione di tutti i reggini".

Giannetta, gesto orribile
Il Consigliere regionale e parlamentare di Forza Italia Domenico Giannetta "condanna il vile atto perpetrato ai danni della Fondazione Italo Falcomatà". "È un gesto orribile che ferisce la storia di Reggio Calabria. Esprimo - continua Giannetta - vicinanza a Giuseppe Falcomatà, rappresentante della Città Metropolitana di Reggio Calabria costretta ad assistere a una violazione così inaccettabile dei simboli della propria memoria. La memoria ha un valore fondamentale nella storia delle persone e dei popoli, un valore che non può essere oltraggiato ed offeso da comportamenti ignobili che non dovranno più ripetersi".