Foggia, rogo in una baraccopoli: ragazzo di 20 anni morto carbonizzato
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FOGGIA, 9 DICEMBRE - Un ragazzo di 20 anni è morto carbonizzato a causa di un imponente incendio divampato questa notte all'interno del "Ghetto dei Bulgari", l'insediamento di baracche che si trova in località 'Pescia', nel Foggiano tra Borgo Mezzanone e Tressanti. Sembrerebbe che il rogo sia stato originato, almeno dalle prime informazioni emerse, dal malfunzionamento di una stufetta elettrica.
Al momento non risultano altre vittime, ma quello che è invece certo, è che le fiamme si sono propagate molto velocemente. L'allarme è stato dato questa notte intorno alle due e sul posto sono prontamente intervenuti i carabinieri del Comando provinciale di Foggia e i vigili del fuoco con diverse autobotti. Sono state necessarie diverse ore per spegnere l'incendio che sembrerebbe aver distrutto circa l'80% delle baracche e i vari alloggi realizzati con materiali di fortuna. La struttura è occupata da un migliaio di persone, tra cui svariati bambini.[MORE]
Si tratta del secondo rogo avvenuto in un campo di migranti a pochi giorni di distanza l'uno dall'altro. Il precedente si era verificato pochi giorni fa nel 'Gran Ghetto' nelle campagne tra San Severo e Rignano. In quell'occasione, a causa di una stufa mal funzionante, le fiamme hanno avvolto e distrutto un centinaio di baracche del villaggio che ospita diversi braccianti africani, uno dei quali è rimasto intossicato e un altro contuso.
Luigi Cacciatori
Immagine da ilmattinodifoggia.it