Foggia: Brucia il "Gran Ghetto", morti due migranti. Non esclusa la natura dolosa.
Cronaca Puglia

Foggia: Brucia il "Gran Ghetto", morti due migranti. Non esclusa la natura dolosa.

venerdì 3 marzo, 2017

FOGGIA, 3 MARZO - Due migranti di origine africana, sono morti nel “Gran ghetto”, com’è denominata la zona di baracche nelle campagne tra San Severo e Rignano Garganico, in provincia di Foggia. La causa sarebbe un incendio sviluppatosi verso le due di notte in una capanna di cartone, probabilmente a causa delle bombole di gas usate dai migranti per scaldarsi e cucinare,ma non si esclude che il rogo poss essere doloso. [MORE]

Due giorni fa era cominciato lo sgombero del Ghetto (abitato da alcune centinai di migranti che lavorano per le raccolte agricole della zona) da parte delle forze dell’ordine disposto dalla Dda di Bari nell’ambito di indagini culminate con il sequestro probatorio con facoltà d’uso della baraccopoli per presunte infiltrazioni della criminalità. Alcuni migranti non accettando le disposizioni, hanno protestato davanti alla prefettura di Foggia, ribadendo di non voler lasciare il Ghetto e chiedendo di voler parlare con il prefetto.

Le ipotesi sulle cause del rogo non escludono che possa essere di natura dolosa. «È stato troppo violento ed improvviso - ha riferito all’Ansa un vigile del fuoco intervenuto posto - e quindi non si esclude che possa essere stato appiccato da qualcuno». Molte bombole di gas sono saltate in aria e hanno contribuito a rendere ancora più pericolosa la situazione, le fiamme alimentate dal forte vento che ha reso difficoltoso l'intervento delle forze dell'ordine.

Maria Minichino

(fonte immagine foggiatoday.it)


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