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ROMA 8 GENNAIO 2012 - Sembrava uno sketch degno del miglior Mister Bean , quello a cui hanno assistito, questa mattina, i viaggiatori presenti a Fiumicino, dove un bagaglio caduto su una pista dello scalo, vicino al terminal T3 dedicato ai voli intercontinentali, è rimasto abbandonato per circa trenta minuti, con i mezzi di servizio e le navette costrette ad uno slalom per evitarlo; chi gli girava intorno, chi inchiodava e chi lo sfiorava tra l'ilarità generale dei presenti. [MORE]
«È stata una scena comica, quasi surreale, - racconta una testimone - . Eravamo al bar del terminal, quando ci siamo accorti che da uno di quei carrelli portabagagli, che in pista vengono trainati da una sorta di trattorino, è caduto un bagaglio. Per circa 30 minuti quel bagaglio è rimasto lì senza che nessuno facesse nulla». Mentre per alcuni «era da chiamare "Striscia la notizia": una scena assurda, con autobus e altri mezzi che sulla pista cercavano di evitarlo oppure gli giravano intorno». Non manca naturalmente chi è rimasto indignato per il ritardo degli interventi «Non è possibile che ci vogliano più di 25 minuti per raccogliere un bagaglio. Capisco i problemi di sicurezza, ma c'è un limite a tutto».
Il fatto ha un precedente; lo scorso 13 agosto, due valigie cadute in pista rimasero lì dimenticate per circa quindici minuti, la scena filmata da un passeggero era stata poi documentata dal sito YouReporter.
Intanto il portavoce ufficiale di Aeroporti di Roma ha fatto sapere che «i servizi di handling sono gestiti da società esterne che operano in regime di concorrenza a seguito delle liberalizzazione del mercato».
Maria Assunta Casula
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