Fiumicino: Ali Agca al centro di espulsione, oggi l'udienza per l'espulsione per direttissima
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FIUMICINO, 28 DICEMBRE 2014 - Mehmet Ali Agca, l’uomo che il 13 Maggio 1981 sparò tre colpi di pistola all’allora pontefice Giovanni Paolo II in Piazza San Pietro, è rientrato in Italia senza visto d’ingresso e si trova al momento presso il centro espulsioni di Fiumicino, dove oggi verrà tenuta l'udienza per l'espulsione per direttissima nei suoi confronti.[MORE]
Mehmet Ali Agca nel centro espulsioni di Fiumicino
L’uomo si è recato ieri in Vaticano con due mazzi di rose bianche e ha depositato i fiori sulla tomba del pontefice. Ha inoltre fatto richiesta per ottenere un’udienza con Papa Bergoglio, che tuttavia non l’ha ricevuto. «Sono stato trattato bene, entro domani in Turchia». Il cinquantaseienne Ali Agca è entrato illegalmente in Italia viaggiando in auto dall’Austria; verrà quasi certamente imbarcato sul primo volo per Istanbul, dove risiede dal 2010, al termine dell'udienza per direttissima in merito alla sua espulsione dal Paese. L’ex Lupo Grigio si è recato ieri sulla tomba del pontefice in occasione del trentunesimo anniversario del suo incontro con Papa Giovanni Paolo II, svoltosi il 27 Dicembre 1983 nel carcere di Rebibbia, dove Agca ha scontato parte della sua condanna prima di essere trasferito, il 14 Giugno 2001, nel carcere di massima sicurezza di Kartal, in Turchia.
Sul mancato colloquio con l’attuale pontefice, Agca ha dichiarato: «Il Papa non ha voluto vedermi per non infastidire il governo turco. A Papa Francesco avrei detto che dobbiamo creare una nuova religione, un nuovo ordine mondiale. Io sono al centro del mistero di Fatima e ho il dovere di edificare una nuova religione per illuminare l’umanità intera».
(foto www.rnw.nl)
Elisa Lepone